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Notizie brevi 12/11/2004

VENEZIA - STRADE: FIRMATA INTESA PER MESTRE-ORTE-CIVITAVECCHIA

 

STRADE: FIRMATA INTESA PER MESTRE-ORTE-CIVITAVECCHIA

(ANSA) - VENEZIA- ’’Finalmente l’iter programmatico e realizzativo di un simile desiderio prende corpo, consentendoci di sognare una viabilita’ civile e sicura tra la laguna di Venezia e le spiagge tirreniche del Lazio’’. Cosi’ il governatore del Veneto Giancarlo Galan ha commentato la firma apposta, a Roma, insieme ai colleghi delle altre 4 Regioni interessate (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio) dell’atto relativo alla realizzazione del Corridoio di viabilita’ autostradale Meste-Orte-Civitavecchia, che a suo avviso contribuira’ a trasformare il Veneto in un vero e proprio cantiere di nuove infrastrutture’’. Per quest’ultima ’’l’idea progettuale’’ - ha ricordato ancora Galan - e’ nata nel Veneto e nel Veneto conoscera’ l’apertura dei primi cantieri’’. Di ’’un atto importante e positivo, che rafforza l’obbiettivo gia’ contenuto nell’Intesa Generale Quadro siglata fra la Regione Emilia-Romagna e il Governo nel dicembre 2003’’ ha parlato anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani. ’’Dal 2001 - ha continuato - insieme alla Regione Veneto abbiamo lavorato allo studio preliminare della Nuova Romea, da Cesena-Ravenna a Mestre, rendendo del tutto evidente la connessione con la E45 e l’urgente necessita’ di ammodernamento e riqualificazione di questa vecchia superstrada dell’Anas. Le Regioni e il Governo hanno deciso di programmare la realizzazione dell’intero Corridoio, di istituire un Comitato permanente che dovra’ seguire tutte le fasi di progettazione, realizzazione e monitoraggio, di operare con il pieno coinvolgimento delle Istituzioni dei territori interessati’’. ’’E’ del tutto evidente - ha aggiunto il presidente - la complessita’ delle opere da realizzare, sia per quelle totalmente nuove, sia per quelle che modificano le infrastrutture esistenti. Particolare attenzione andra’ dedicata all’ inserimento ambientale, alla sicurezza e all’individuazione di soluzioni tecniche-organizzative che impediscano il passaggio del traffico pesante di medio e lungo raggio sulla viabilita’ ordinaria. ’’Abbiamo inoltre proposto e convenuto’’ - ha concluso Errani - che ’’gia’ nel progetto siano individuati quei tratti nei quali gli utenti delle comunita’ locali, d’intesa con le istituzioni, siano esentati dal pedaggio’’. Il nuovo asse autostradale - ha affermato il presidente dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti - ’’sara’ un’ opera strategica di assoluta rilevanza, ponendo la nostra Regione in una posizione centrale nella viabilita’ europea e nazionale, e collocandola sia nei Corridoi europei (Ten 1 e Ten 5), sia nei corridoi autostradali del versante adriatico e di quello del Tirreno’’. ’’Per il vice ministro Martinat, infine, ’’si tratta di un atto importante per un’opera, il cui costo e’ compreso a grandi linee tra i 9 e i 10 milioni di euro’’.



Venerdì, 12 Novembre 2004
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