Cividale, spende soldi falsi al mercato: arrestato

CIVIDALE. Per piazzare le banconote false di cui era in possesso, tutte da 50 euro, aveva scelto il luogo presumibilmente più sicuro: un mercatino, nella fattispecie la fiera “Magia delle mani”, la cui ultima edizione si è svolta martedì primo maggio nel piazzale della vecchia stazione ferroviaria di Cividale.

L’operazione di “smercio” di un ventiseienne di nazionalità italiana è andata a segno quattro volte – per un ammontare complessivo, dunque, di 200 euro fasulli –, ma una venditrice truffata si è insospettita.

C’era qualcosa di strano, infatti, in quel biglietto da 50, appunto, con cui il giovane aveva pagato un oggetto di basso costo.

La titolare della bancarella ha così pensato bene di fare un controllo, rivolgendosi a un’attività con sede fissa dotata del dispositivo per l’accertamento della validità del denaro.

E i suoi dubbi hanno immediatamente trovato conferma.

È scattata così la segnalazione agli agenti del Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, che erano in servizio di sorveglianza nei pressi della manifestazione e che hanno raccolto il resoconto dell’episodio e la descrizione della persona sospetta.

I vigili si sono messi alla ricerca del soggetto fra gli stand del mercato e nel giro di breve tempo sono riusciti a individuarlo.

Vistosi braccato, il ragazzo ha cercato di disfarsi delle prove nel bagno di un bar, dove si era rifugiato simulando un malore.

Il tentativo è però andato a vuoto: il ventiseienne, risultato poi incensurato, è stato fermato e perquisito, operazione cui è seguita una verifica nella macchina del giovane, in sosta in una vicina piazzetta.

Si è appurato che a “Magia delle mani” erano state spese quattro banconote, come detto, sempre con la stessa modalità: il giovane acquistava oggetti di prezzo molto contenuto, incamerando così un abbondante resto.

Ventidue i pezzi da 50 euro contraffatti ritrovati – precisano dal Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, guidato dal comandante Fabiano Gallizia – e circa 200 gli euro frutto degli scambi.

In accordo con il sostituto procuratore di turno, Annunziata Puglia, il ragazzo è stato qiundi arrestato e condotto nella casa circondariale di via Spalato, a Udine. Le indagini, naturalmente, si sono subito allargate (anche in sinergia con altre forze di polizia) e sono tuttora in corso per appurare una serie di elementi, a cominciare dalla provenienza del denaro falsificato. Per questo motivo non sono state fornite le generalità dell’arrestato.

Di certo, come accennato, i mercatini sono aree sensibili al fenomeno, per ovvi