Truffa dello specchietto, anziano raggirato due volte in mezz’ora
Grazie a un’impiegata di un istituto di credito di corso Vittorio Emanuele II è stato possibile rintracciare uno dei due malviventi che hanno agito ai danni di un anziano. Il giovane aveva indotto il pensionato a credere di aver danneggiato, con la sua auto, lo specchietto della sua Audi A3 e, pertanto, gli aveva chiesto 1.000 euro a titolo di risarcimento.
Il signore si è quindi recato in banca a prelevare la cifra e l’ha consegnata al truffatore 22enne che lo attendeva all’esterno e che è stato individuato poco dopo dai poliziotti giunti sul posto con diversi equipaggi. L’Audi A3 nera veniva fermata in via Bardonecchia e il ragazzo, italiano e con precedenti di polizia, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per tentata truffa aggravata. La passeggera, invece, un’italiana di 20 anni, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.
Al momento del fermo l’Audi A3 presentava un danneggiamento allo specchietto laterale sinistro, ma il danno era sicuramente preesistente; inoltre, anche il presunto punto d’urto era incompatibile con l’auto della persona offesa. L’uomo, dopo l’arresto, è stato condannato con giudizio direttissimo a 6 mesi di reclusione; a lui ed alla donna sono stati, inoltre, notificati 2 fogli di via con obbligo di lasciare il territorio del Comune di Torino.
La seconda truffa all’anziano
E’ stato possibile individuare il truffatore 22enne perché mezz’ora prima del prelievo l’anziano si era già recato nell’istituto di credito a richiedere la stessa cifra. Alla seconda richiesta l’impiegata si è insospettita e ha chiamato gli agenti.
Si cerca quindi il probabile complice del 22enne che, poco prima, aveva convinto la vittima di aver provocato un danno allo specchietto laterale di un’auto bianca, non rintracciata. Anche in questo caso l’anziano aveva consegnato al truffatore altri 1.000 euro in contanti.
Veri delinquenti. Uno identificato e denunciato. (ASAPS)