Assaltavano tir e nascondevano la refurtiva nei capannoni: blitz dei Carabinieri, nove in manette
Nove persone sono finite in manette nel corso di un blitz dei Carabinieri nei confronti di un gruppo dedito agli assalti armati ai danni di tir in Puglia. Le ordinanze, emesse dal Gip del tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, si riferiscono a un'indagine avviata nel marzo 2017 e sono state eseguite a Bari, Bitonto, Cerignola e Andria. I reati contestati, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata alle rapine pluriaggravate, nonché alla ricettazione e al riciclaggio.
>Le immagini del blitz: il deposito del gruppo
Il sodalizio criminoso avrebbe gestito un volume d'affari di 2 milioni di euro, utilizzando anche veicoli pesanti rubati e diversi capannoni localizzati nella periferia andriese, dove veniva stoccata la merce sottratta. L'attività illecita, secondo gli investigatori, "provvedeva al sostentamento economico delle famiglie dei suoi aderenti detenuti". Tra gli arrestati vi sono anche un bitontino di 43 anni e due baresi, rispettivamente di 40 e 46 anni. Gli altri arrestati sono di Andria e Cerignola. Almeno 10 gli assalti contestati: restituiti ad aziende delle province di Matera, Ancona e Ravenna prodotti sottratti del valore complessivo pari a circa 1,5 milioni di euro.
Le indagini precedenti
Nel corso delle attività m nek mesi scorsi, erano stati già arrestate 11 persone, a seguito di un blitz condotto all’interno di un fabbricato alla periferia di Andria, mentre alteravano numerosi colli di diversa tipologia merceologica, tra i quali figurava un considerevole quantitativo di tabacchi. Ulteriori 4 sono stati arrestati, su ordine della magistratura, poichè ritenuti responsabili di aver saccheggiato quel carico di sigarette, del valore totale di quasi 1 milione di euro, durante una cruenta rapina ad un Tir, compiuta in Mola di Bari.
Annientata dai Carabinieri un’altra batteria di predoni di autocarri. (ASAPS)