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(ASAPS)
CASTIGLION FIORENTINO — Emanuele non è stato dimenticato:
il coraggioso Sovrintendente della Polizia Ferroviaria ucciso
dal terrorista latitante Mario Galesi, che con il suo sacrificio
ha permesso alla Polizia di Stato di mettere fine al risorto
gruppo eversivo brigatista, è stato celebrato lo scorso
24 ottobre presso la stazione ferroviaria di Castiglion Fiorentino,
in provincia di Arezzo, dove sono convenute tutte le Autorità
Locali, i colleghi di tutte le forze di Polizia e il figlio,
che oggi indossa con orgoglio la stessa divisa del padre.
Proprio nei giorni della bagarre processuale, in cui Nadia Desdemona
Lioce ed i suoi compagni più intransigenti rivendicano
a pugni alzati l’uccisione di Marco Biagi e di Massimo
D’Antona, il giovane Petri comincia la sua avventura tra
noi.
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Con
la commozione di quelle ore, pubblichiamo il suo viso fiero.
Noi non dimenticheremo suo padre e siamo felici della sua scelta.
Ringraziamo il socio Gianluca Sarri, milite della Croce Rossa,
che ci ha inviato le foto della commovente giornata. (ASAPS).
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