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Targhe digitali, in California parte la rivoluzione

Trasmettono dati, si illuminano da sole in base alla luce e sono anti-falsificazione. Già 116 auto circolano così in via sperimentale

In più di 100 anni di storia l'automobile ha cambiato tutto ma non la targa, quel pezzo di lamiera stampata che conserva l'identità di auto e proprietario. Ora cambia tutto: in California la motorizzazione ha avviato la rivoluzione con le prime targhe digitali. Piccoli "iPad" che trasmettono una miriade di dati alle forze dell'ordine e che fanno corrispondere i numeri digitali con l'archivio elettronico trasmesso in tempo reale alla polizia.

Un grande passo avanti per la sicurezza ma, anche, per la lotta ai furti delle targhe stesse, così impossibili da trafugare o applicare su altre auto.

>FOTO - Targhe digitali, la California detta la linea

La sperimentazione è già partita e in California attualmente la motorizzazione sta facendo circolare 116 auto con queste nuovissime targhe digitali.

La rivoluzione è insomma iniziata e la California è solo il primo stato a lanciare l'identificazione elettronica delle vetture: a breve altri Stati Americani lanceranno questo nuova sistema. A breve infatti i dispositivi entreranno in vigore in Florida, Arizona e Texas. E le autorità statunitensi dichiarano che già entro il 2018 si aggiungeranno all'elenco nuovi stati.

Rimane un problema di costi: le nuove targhe costano 699 dollari, che pagheranno gli automobilisti, ma il prezzo sarà poi rimborsato sotto forma di incentivi. Senza considerare che con questa nuova tecnologia si avrà a disposizione un nuovo straordinario antifurto.

 


Quando anche in Italia? (ASAPS)
“Rimane un problema di costi: le nuove targhe costano 699 dollari, che pagheranno gli automobilisti, ma il prezzo sarà poi rimborsato sotto forma di incentivi. Senza considerare che con questa nuova tecnologia si avrà a disposizione un nuovo straordinario antifurto”.

Lunedì, 04 Giugno 2018
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