ASAPS: A ROMA DALL'INIZIO DELL'ANNO È SCOMPARSO UN "BARCONE" DI AUTOMOBILISTI, MOTOCICLISTI, CICLISTI E PEDONI. 36 I MORTI
Non vogliamo essere considerati dei provocatori, ma dall'inizio dell'anno a Roma sono morte 36 persone per incidenti stradali, tra automobilisti, motociclisti (molti a causa delle buche), ciclisti e pedoni. È come se fosse sparito un "barcone" del mare che trasporta dei poveri Cristi che fuggono da carestia e guerra, di cui si occupano giornali e televisioni. Perché oggi vivere in alcune realtà è proprio come navigare nel mare, se non è agitato hai buona fortuna e attracchi in un porto oppure sei salvato dai soccorritori. Ma se il mare è mosso, molto mosso, la tua vita è segnata. Il destino porta molte persone a rimanere schiacciate da una città che appare lontana dal voler migliorare la sicurezza stradale. Ma di questo nessuno ne parla. O pochi. Asaps vuole accendere un faro sul tema delle grandi città e sensibilizzare la classe politica nazionale e locale ad investire, nella manutenzione, nell'educazione, nella cultura della sicurezza stradale. 8.905 incidenti, 2.703 feriti, 44 prognosi riservate e 36 morti in 4 mesi possono bastare? A maggio poi la scia di sangue è aumentata...la campanella per chi sta suonando? (ASAPS)
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La capitale della sinistrosità grave. (ASAPS)