Bergamo
Contrasto agli illeciti amministrativi sulla violazione della normativa sui tempi di guida e riposo
Nel fine settima appena trascorso la Sezione Polizia Stradale di Bergamo ha incrementato i controlli ai veicoli commerciali che transitano sulle statali della Provincia al fine di contrastare illeciti amministrativi sulla violazione dei tempi di guida e riposo, infatti la pattuglia in soli 3 giorni ha contestato ben 4 alterazioni al CRONOTACHIGRAFO!!!
Ma andiamo con ordine:
Già nel turno serale del 05 Giugno sulla SS 671 vero le ore 20.00 veniva intimato l'ALT ad un autoarticolato, quindi gli Agenti dopo avere identificato il conducente, analizzavano le stampate del tachigrafo ove emergeva che il veicolo risultava in pausa nonostante fosse in movimento, gli stessi agenti chiedevano spiegazioni al conducente il quale non forniva giustificazioni plausibili dando così sospetto che stesse utilizzando una calamita al fine di disattivare il circuito elettronico; infatti dopo un accurato controllo veniva rinvenuta una grossa CALAMITA sul sensore di movimento “Kitas”.
A questo punto l’autotrasportatore 40enne di origini rumene alle dipendenze di una azienda Bergamasca veniva sanzionato come previsto dall’art 179 comma 9 del codice della strada con conseguente ritiro della patente di guida e infrazione per euro 1698 euro.
Nel turno pomeridiano, il giorno seguente, la stessa pattuglia impegnata nel medesimo servizio specifico procedeva al controllo di un’ autoarticolato proveniente dalla provincia di Lecce alla cui guida vi era un 35enne di origini del Mali, il successivo controllo del foglio di registrazione risultava regolare ma il controllo del sigillo posto a garanzia sul sensore di movimento “kitas” risultava rotto ed aperto facendo così scattare la sanzione prevista dall’art 179 comma 9 del codice della strada con conseguente ritiro della patente di guida e infrazione per euro 1698 euro.
Sul turno della mattina, sempre la stessa pattuglia, composta da esperti operatori del settore, scopriva dopo avere intimato l’ALT ad un altro veicolo industriale, condotto da un 38enne di origini brindisine, che la stampata tachigrafica rilevava veicolo fermo nonostante lo stesso fosse in movimento, anche questa volta, gli Agenti ormai “abituati” a questo escamotage potevano rimuovere la calamita scoprendo anche che il sensore di movimento “kitas” risultava essere privo del sigillo quindi al conducente scattavano le 2 sanzioni previste dall’articolo 179 comma 9 del codice della strada con conseguente ritiro della patente di guida e infrazione per euro 1698 ciascuna, l’autista, interpellato sulla vicenda, poteva solo giustificarsi dicendo che per raggiungere il lontano nord dal Salento non si poteva fare in altro modo visto le 15 ore che ci si impiega.
Gli Agenti, rimanevano stupiti quando leggendo la carta di circolazione potevano constatare che si trattava della medesima ditta della provincia di Lecce sanzionata il giorno precedente.
Tutte le aziende venivano sanzionate per la violazione di cui all’articolo 179 comma 3 del codice della strada per euro 815 in quanto ritenute responsabili degli illeciti amministrativi commessi dai rispettivi conducenti, a contorno di tutto venivano anche elevate varie sanzioni per violazioni dell’art 174 del codice della strada agli stessi conducenti.
REFERENTE ASAPS POLSTRADA BERGAMO E SERIATE
Luigi Paolo CATTURINI
Continua incessante e con successo l’attività di contrasto ai crono taroccati a Bergamo. (ASAPS)