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Salvataggi , Notizie brevi 18/06/2018

Roma, i vigili eroi sul lungotevere «Fuoco ovunque, noi per le scale»

Tor di Nona, parla uno degli agenti della Municipale, Marco De Gasperis (Gpit): «Eravamo passati due minuti prima davanti al palazzo e non c’era niente. La chiostrina interna era avvolta dalle fiamme». Una donna ustionata e ricoverata al Sant’Eugenio
Marco De Gasperis, il vigile eroe rimasto intossicato

«Eravamo passati solo due minuti prima ed era tutto a posto. Come siamo arrivati sul lungotevere, ci siamo voltati e c’era fumo dappertutto. Così siamo tornati indietro, le fiamme erano salite fino al quarto piano. Un inferno». Marco De Gasperis ancora parla a fatica. Ieri mattina è rimasto intossicato dal fumo sprigionato dall’incendio divampato in un appartamento al primo piano di un palazzo sul lungotevere Tor di Nona, proprio accanto all’abitazione del presidente della Camera Roberto Fico che è subito sceso in strada, insieme con tanti vicini, per prestare i primi soccorsi alle persone rimaste bloccate nello stabile. A salvarne almeno quattro è stato proprio De Gasperis, vigile urbano del Gruppo pronto intervento traffico, con il collega Fabrizio Farina. Agenti esperti che si sono buttati per le scale per portare in strada chi non riusciva più a scendere.

L’inquilina dell’appartamento distrutto dal fuoco, 59 anni, è stata ricoverata in prognosi riservata al Sant’Eugenio per ustioni su varie parti del corpo. Non sarebbe in pericolo di vita. Ai soccorritori ha confessato: «Avevo acceso delle candele, forse ho esagerato, erano troppe. Ma volevo creare un’atmosfera...». Le fiamme potrebbero essere state provocate proprio da una delle candele. «C’erano fuoco e fumo dappertutto, era buio. Il rogo ha attecchito perché in quel palazzo c’è tanto legno - racconta ancora il vigile intossicato, dimesso dopo una seduta di ossigeno -. Quando siamo arrivati c’era gente che gridava terrorizzata. Alcuni non scendevano perché non si vedeva niente, la chiostrina interna era avvolta dal fuoco. Pensavano non si potesse più uscire e quindi erano saliti ancora più in alto, poi quando ci hanno visto per le scale si sono fatti coraggio». Attimi davvero concitati in attesa dell’arrivo dei pompieri: persone impaurite con il volto annerito dal fumo, qualcuno con il cane in braccio e i gatti nei trasportini.

«Abbiamo portato giù più gente possibile, urlato agli inquilini di fare presto, di uscire tutti - prosegue De Gasperis, istruttore, nella Municipale da 20 anni -. Capita spesso in centro di fare soccorsi, soprattutto nel Tevere, ma una cosa così non ci era mai successa». Con l’aiuto di altri condomini la 59enne è stata tirata fuori dalla sua abitazione. Anche un vicino è rimasto intossicato. «Era tutta bruciata, impaurita, ma non aveva perso conoscenza», conclude l’agente. Alla fine i pompieri hanno dichiarato inagibili due appartamenti e un negozio di antiquariato.

di Rinaldo Frignani
da corriere.it


Meritevoli di plauso questi agenti della Polizia Municipale di Roma. (ASAPS)

Lunedì, 18 Giugno 2018
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