Tesla, l'accusa di Musk dopo gli incidenti: "C'è un sabotatore"
Un "sabotatore" nel gruppo di Tesla. L'accusa che il ceo Elon Musk formula in una mail inviata a tutti i dipendenti è dirompente. La comunicazione è stata resa nota dalla Cnbc e una portavoce di Tesla ne ha confermato l'autenticità. Nel testo Musk scrive di aver individuato una persona che ha condotto "un'azione di sabotaggio piuttosto estesa e compromettente". Si ritiene in particolare che abbia modificato i codici relativi ad alcuni prodotti e diffuso dati sensibili all'esterno senza alcuna autorizzazione.
Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un dipendente al quale era stata negata una promozione. Non è chiaro se abbia operato da solo o ci sia stata la complicità di altri.
Tesla negli ultimi tempi è al centro delle polemiche per i diversi casi in cui alcuni suoi modelli di automobili elettriche hanno preso fuoco: l'ultimo proprio nelle ultime ore, dopo che nella Model S di un famoso produttore tv e regista britannico, Michael Morris, si sono improvvisamente sviluppate le fiamme mentre l'auto percorreva le strade di Los Angeles.
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Tesla sta attualmente aumentando la sua produzione di auto elettriche, ma allo stesso tempo ha dato il via a una ristrutturazione che sta tagliando almeno il 9% della forza lavoro.
Elon Musk, comunque, non è nuovo a sospetti di sabotaggio.Nel 2016 fece una denuncia simile dopo che un razzo di SpaceX esplose mentre veniva rifornito prima di un test.