Domenica 22 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 29/06/2018

Firenze, bambina di 17 mesi picchiata dal padre ubriaco: è grave

La piccola è stata trasportata d'urgenza in ospedale, dove le hanno riscontrato alcune fratture e una lesione al timpano. L'uomo è stato arrestato e dovrà rispondere dell'accusa di lesioni personali aggravate

Terribile storia di violenza su una minore a Firenze: un padre di 48 anni, completamente ubriaco, si è improvvisamente scagliato contro la figlia di 17 mesi, sovrastandola di pugni e calci fino a provocarle gravi lesioni. L’uomo era da solo in casa con la piccola e poco prima di perdere il controllo dando libero sfogo alla sua brutale ira, aveva chiamato la moglie, la quale sentendolo nervoso e fuori di sé, aveva chiesto alla sorella di andare a controllare che tutto fosse a posto.

Purtroppo quello che la zia si è trovata dinanzi è stato spaventoso: la nipote aveva il volto e il corpo pieno di lividi ed era in lacrime completamente terrorizzata. Immediata la chiamata al 112: la piccola è stata trasportata d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove è stata sottoposta a diversi esami. Dalla tac sono emerse due fratture alle costole e una lesione al timpano: la bambina è stata quindi ricoverata perché potesse essere assistita al meglio.

Subito è scattata la denuncia nei confronti dell’uomo, un cittadino albanese, che è stato prelevato dalla sua abitazione di piazza della Libertà e portato in caserma dove poi è stato arrestato. Ora dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate. La piccola invece, è stata affidata al gruppo Gaia dell’ospedale Meyer, un equipe specializzata composta da pediatri, psicologi e neuropsichiatri infantili, che si occupa di minori vittime di violenza e abusi.

di Beatrice Elerdini
da nanopress.it


 Vergognati!! Lei si fidava di te e di chi altri?? Ti tolgano per sempre quella povera bambina!  Ma quanti danni indiretti causa l’alcol!! (ASAPS)

Venerdì, 29 Giugno 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK