Ubriaco uccise scooterista, condannato
PIACENZA, 30 GIU - La corte di Cassazione ha confermato la condanna a 14 anni e otto mesi di carcere per Tommaso Pulizzi, l'automobilista di 48 anni che nell'agosto del 2015, ubriaco e contromano, travolse e uccise con la sua auto un uomo in sella a uno scooter, e ferì gravemente la moglie. Dopo l'incidente, avvenuto alle porte di Piacenza, il 48enne aveva fatto retromarcia sopra il corpo a terra dello scooterista, poi era scappato ma era stato inseguito e arrestato dai carabinieri. Accusato di omicidio volontario, nel terzo grado di giudizio i giudici hanno confermato la sentenza già pronunciata dalla corte di Appello: secondo i giudici in quel momento l'uomo sapeva quello che stava facendo mentre faceva manovra per fuggire. L'uomo ora si trova in carcere a Piacenza.
L’incidente è precedente alla legge sull’Omicidio stradale, ma in questo caso la condanna è stata per omicidio volontario e la dinamica del sinistro spiega perché. (ASAPS)
Dopo l'incidente, avvenuto alle porte di Piacenza, il 48enne aveva fatto retromarcia sopra il corpo a terra dello scooterista, poi era scappato ma era stato inseguito e arrestato dai carabinieri. Accusato di omicidio volontario, nel terzo grado di giudizio i giudici hanno confermato la sentenza.