Arriva l'app Mercurio: poliziotti in azione h24 su territorio
Mercurio App è una applicazione tecnologica per potenziare il controllo del territorio e per affermare il concetto che si è 'poliziotti sempre' anche quando si è fuori servizio. Così il capo della polizia, Franco Gabrielli, ha presentato Mercurio App, l'applicazione che, scaricata volontariamente sul cellulare, consente ai poliziotti, anche liberi dal servizio, di poter contattare direttamente la sala operativa per segnalare un allarme per qualsiasi situazione di pericolo in atto.
"Una innovazione del sistema di controllo del territorio che, usando gli strumenti della contemporaneità, permetterà alla Polizia di Stato di amplificare l'azione di prevenzione e contrasto al crimine, moltiplicando le forze in campo".
Il poliziotto, anche fuori dal servizio, che assista ad una rapina, che si accorga della presenza delle armi a bordo di un´autovettura o che abbia qualunque altro grave sospetto per la sicurezza, avendo effettuato il download di Mercurio App, sarà già identificato e localizzato su di una mappa e potrà lanciare direttamente l'allarme.
In sala operativa si aprirà automaticamente uno streaming audio dedicato e prioritario (mono o bidirezionale) e, in base alla valutazione della situazione, potranno essere fatte confluire sul posto nel tempo più breve tutte le forze a disposizione. Grazie all'applicazione, il poliziotto potrà inviare file audio, postare foto e video, con un´interattività che replica il linguaggio tipico dei social.
>VIDEO - La presentazione della Mercurio App
La sperimentazione positiva su 11 province ha consentito l'estensione del sistema a 44 Questure, quelle dotate della piattaforma tecnologica Mercurio, e già 1.500 poliziotti hanno scaricato l'applicazione sul loro telefonino. Entro a fine dell'anno verrà coperto l´intero territorio nazionale con ulteriori funzionalità dell'applicazione, come il man down che consentirà alla sala operativa, attraverso il giroscopio del cellulare, di capire se l´operatore è a terra, come fondamentale forma di autotutela dello stesso poliziotto.
Una nuova App potenzia il ruolo degli agenti sul territorio e l’immediato contatto con la centrale. (ASAPS)