Il passaporto per entrare negli Stati Uniti d’America |
Dal
26 ottobre 2004 è scattato l’obbligo, per chi entra negli States nell’ambito
del programma Visa waiwer program (Programma viaggio senza visto), di
possedere un passaporto leggibile attraverso lo scanner (il cosidetto
passaporto a lettura ottica), requisito questo che tutti i documenti
emessi dal 15 aprile 1998 posseggono.
La novità riguarda soprattutto i bambini perché i minorenni, neonati compresi, devono dal 26 ottobre 2004 essere in possesso di passaporto individuale a lettura ottica. Infatti una circolare del ministero dell’Interno stabilisce che "i nomi dei minori iscritti nei passaporti nazionali attualmente in uso non possono essere inseriti nella banda ottica. Coloro i quali continuassero a usare il vecchio passaporto o i figli iscritti nei passaporti dei genitori dovranno fare richiesta di visto di ingresso in quanto non potranno usufruire del Visa waiwer program". Questo programma, che comprende 27 Paesi tra cui l’Italia, consente di entrare negli Stati Uniti con il passaporto a lettura ottica senza visto se si viaggia per turismo o per affari con un biglietto di andata e ritorno e una permanenza non superiore ai 90 giorni. Per ulteriori dettagli si può visitare il sito dell’Ambasciata americana. E dal 2006 entrerà in vigore il passaporto biometrico, un concentrato di tecnologia contenuto in un quadrato di un centimetro "nascosto" nell’ultima pagina ma con una differenza notevole: il chip elettronico conterrà le impronte facciali e digitali del proprietario del passaporto e sarà impossibile da falsificare. "Le caratteristiche del chip e la sua codificazione ñ ha spiegato Rosaria Chiacchio, funzionario della Polizia di Stato ñ saranno conosciuti soltanto da chi ha prodotto il documento, cosÏ come la lettura dei dati riportati all’interno". L’iter che porterà al passaporto biometrico sarà graduale e per quanto riguarda l’Italia si inizierà dal 2006 con alcune città campione e si procederà per tappe: è probabile che i cittadini entreranno in possesso del nuovo documento alla scadenza del "vecchio" passaporto. Non cambierà molto per la procedura di rinnovo o di richiesta ex novo: l’unica differenza è che il cittadino dovrà farsi rilevare l’impronta del dito indice nel momento che si recherà in questura per la richiesta. Anche nel caso di rottura accidentale del passaporto sarà più semplice risolvere il problema: la stessa polizia dell’immigrazione e delle frontiere provvederà tempestivamente a sostituire il chip. |