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Medico ubriaco fermato dalla polizia a Santa Giustina

Un 43enne originario di Feltre è stato trovato in auto, riverso sul volante, con il motore acceso

 

Un’auto ferma a bordo strada, con il motore acceso, all’interno una persona riversa sul volante. No, nessuna tragedia, solo l’epilogo di una sbronza. La preoccupazione per una pattuglia della Polizia è durata pochi secondi, il tempo di aprire la portiera, accorgersi che l’uomo al volante appariva poco lucido e che all’interno dell’auto c’era un forte odore di alcool.

I successivi controlli hanno fugato ogni dubbio: l’uomo, un medico quarantatreenne originario di Feltre, ma non residente in questa provincia, era ubriaco. I poliziotti hanno poi accertato che il medico aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza alcoolica, per i quali era stato indagato e in seguito sottoposto ai servizi socialmente utili; inoltre, hanno verificato che il suo titolo di guida era scaduto nell’aprile scorso e che aveva un permesso provvisorio per guidare valido fino al 10 luglio 2018.

Oggi, infatti, l’uomo si sarebbe dovuto presentare per la visita in commissione medica. Gli agenti, considerati i precedenti e vista la sua situazione amministrativa lo hanno sottoposto all’alcol test, riscontrando un tasso alcoolemico di 2.80 g/l (il limite, lo ricordiamo, è di 0.50g/l). Dopo tale accertamento il medico è stato accompagnato al Pronto soccorso di Feltre in ambulanza perché riferiva agli operatori di sentirsi male; tuttavia poco più tardi la Volante ha ricevuto una seconda segnalazione riguardante l’indagato che, dopo aver tentato di uscire dall’autoambulanza, e dopo aver comunque in ospedale ricevuto le cure necessarie, si era allontanato a piedi, evidentemente ancora in preda ai fumi dell’alcool.

Considerato il suo stato ed intuendo che sarebbe ritornato alla propria auto per mettersi alla guida, la pattuglia si è subito mossa per intercettarlo, riuscendo a fermarlo poco dopo; sottoposto nuovamente ad alcool test è risultato avere ancora un tasso alcoolemico pari a 2,80 g/l. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica (reato previsto dall’art. 186 del Codice della Strada); gli agenti hanno provveduto inoltre al ritiro della patente dell’uomo per la trasmissione in Prefettura.

da corrierealpi.gelocal.it


Una situazione imbarazzante. Il medico aveva un valore alcolemico di 2,80 g/l. L’alcol non risparmia nessuna categoria. Le conseguenze sono catastrofiche per la famiglia e per il lavoro. (ASAPS)
 

Giovedì, 12 Luglio 2018
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