Distacco irregolare di autisti, azienda multata di 20.000 euro
da uominietrasporti.it
Multa salatissima per una ditta di autotrasporti di Tavullia, in provincia di Pesaro-Urbino. L’azienda di trasporto marchigiana è stata sanzionata di 20.000 euro dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro, coadiuvati da Inps e Inail, perché applicava in maniera irregolare il distacco transnazionale di undici autisti rumeni che una ditta di quel Paese gli aveva fornito.
Come è noto, il distacco trasnazionale avviene quando un lavoratore, abitualmente occupato in un altro Stato dell’Unione Europea, arriva a svolgere le proprie mansioni in Italia. Ma questo è possibile solo se avviene per un periodo limitato di tempo, predeterminato e predeterminabile con riferimento a un evento futuro e certo (ad esempio: esecuzione di un appalto di un committente italiano).
«L’azienda straniera – spiega invece una nota del Nucleo – era autorizzata alla somministrazione/fornitura transnazionale di manodopera e adottava il regime contributivo e fiscale del Paese di origine (la Romania - ndR). Ma gli operai, la maggior parte trovati in Italia secondo la modalità del “distacco”, lavoravano stabilmente e da tempo presso ditte italiane e in alcuni casi erano anche residenti in Italia con la propria famiglia». In questo modo, la ditta italiana non pagava i contributi e la previdenza dei lavoratori, ma soltanto la commissione, cioè “l’affitto di manodopera”, somma che finiva alla ditta straniera che, a sua volta, pagava la contribuzione romena (inesistente).