STRADE: STRAGI SABATO SERA; LUNARDI, VELOCITA’ NON C’ENTRA . E’ PIUTTOSTO UN FATTORE AGGIUNTIVO. RISCHI PRINCIPALI ALCOL E DROGA. Lunardi, in disaccordo con il suo collega francese de Robien, che pone invece molta enfasi sull’ eccesso di velocità. |
VERONA- Secondo il resoconto dell’ANSA "Un tributo di sangue di 7.000 morti l’anno, circa 60.000 in tutta Europa. E di sangue giovane, tra i 18 e i 30 anni, ragazzi che muoiono soprattutto le nottate tra il venerdi’ e la domenica. I grafici mostrati al termine del Consiglio informale dei ministri dei trasporti Ue, a Verona, ’’fanno gelare il sangue nelle vene’’ ha detto il ministro Pietro Lunardi. I picchi di mortalita’, di oltre un terzo, toccano la fascia di eta’ tra i 18 e i 30 anni, piu’ maschi che femmine, e sono concentrati negli ultimi tre giorni della settimana,’’i famosi morti del sabato e domenica sera’’ ha detto Lunardi, in disaccordo con il suo collega francese de Robien, che pone invece molta enfasi sull’ eccesso di velocita’. ’’Aumenteremo i controlli sull’uso delle cinture posteriori - ha annunciato Lunardi nella conferenza stampa finale del vertice, che diventera’ a Verona appuntamento annuale - su chi usa alcol e droga e poi si mette alla guida, ma sono perplesso a porre la velocita’ come obiettivo prioritario, visto che e’ alla base solo dell’11% degli incidenti per eccesso di velocita’ ’’. Nel dettaglio, De Robien ha proposto di imporre alla case automobilistiche di omologare nei nuovi modelli i tetti di velocita’. Idea subito bocciata da Lunardi, che ha argomentato: ’’non sempre e’ saggio aumentare le forme di repressione sulla velocita’: piuttosto sono sonnolenza, assunzione di droga o abuso di alcol le cause principali di incidentalita’. La velocita’ e’ piuttosto un fattore aggiuntivo non fondamentale: sulle autostrade dove si corre di piu’ avviene il minor numero di incidenti’’, ha proseguito il ministro. ’’Vengono effettuati maggiori controlli sull’eccesso di velocita’ semplicemente perche’ sono piu’ facili da fare, rispetto a quelli su abuso di alcol o droga. Non voglio interferire con i giudici- ha precisato il ministro - ma sono per la massima severita’ contro chi guida in condizioni di ebbrezza. E bisogna aumentare i controlli proprio su questo punto’’. Intanto anche l’Europa si muove contro i trasgressori: norme piu’ severe e un coordinamento tra i paesi per la trasmissioni di dati e sanzioni sui trasgressori. Una sorta di lista nera che travalichera’ i confini di ciascuno stato. I pirati della strada verranno schedati e registrati in tutta Eurolandia, ha annunciato il ministro olandese Karla Peijs, presidente del vertice veronese. Alla stretta contro i pirati della strada, i trasgressori e chi guida in condizioni di ebbrezza, seguiranno i controlli sull’ uso delle cinture di sicurezza posteriori, obbligatorie ma ancora troppo poco indossate. Stop anche a questo, annuncia Lunardi: ’’e’ stato verificato - spiega - che chi viaggia dietro e’ piu’ sicuro con le cinture’’. L’Olanda e altri 10 paesi hanno sposato una campagna incentrata su un pupazzetto-gadget per i bambini allo scopo di abituarli a indossare le cinture e farle indossare anche ai grandi. Anche l’Italia seguira’ questa strada ma non nell’ immediato. ’’Adesso e’ piu’ urgente rivolgere un appello alle famiglie perche’ ci diano una mano a fermare la strage di giovani. Qui non c’e’ sanzione che tenga, e’ un fatto di cultura e di educazione’’, non si stanca di ripetere Lunardi. ’’Non c’e’ compito piu’ prezioso per un ministro dei trasporti di quello di salvare delle vite umane. Ogni morto sulla strada e’ un morto in eccesso, il motto deve essere l’Opzione Zero’’. Tutti d’accordo i ministri Ue sugli enormi costi rappresentati dall’ incidentalita’: pari al 2% del Pil, qualcosa come 105 miliardi di euro l’anno. E servono risorse per controlli, campagne di educazione, infrastrutture e manutenzione in sicurezza. Nel pacchetto di proposte, che verranno portate a dicembre al consiglio dei ministri Ue, l’idea di utilizzare lo 0,5% degli investimenti delle reti Ten per la sicurezza. La proposta lanciata da Lunardi verra’ valutata da quei paesi che hanno mostrato qualche perplessita’. Certo, e’ stato riconosciuto, l’abbattimento del 50% degli incidenti e’ obiettivo vicino nella Ue a 15, si allontana con l’Ue a 25. Intanto, l’appuntamento di Verona, alla sua seconda edizione, sulla sicurezza stradale diventera’ annuale e anzi, la citta’ scaligera potrebbe essere la sede ideale per la costituenda Agenzia europea per la Sicurezza Stradale. ’’Trovo assurdo - ha concluso il ministro - che siano state costituite Agenzia per la sicurezza ferroviaria e marittima e non stradale’’. Nel frattempo, a Verona sara’ costituito un Osservatorio sullo stesso tema, al quale il Comune sta gia’ lavorando. (ANSA). |