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Notizie brevi 26/10/2004

da "Il Tempo" - Alcool e velocità passione fatale Di notte la miscela esplosiva causa il maggior numero di incidenti stradali

da "Il Tempo"

Alcool e velocità passione fatale

Di notte la miscela esplosiva causa il maggior numero di incidenti stradali

L’ALTA velocità e l’alcool i due vizi preferiti di un assicuratore romano. Prima di salire in auto, accedere il motore e inserire la prima, l’uomo infatti si beveva tanto alcool da commettere infrazioni a raffica e mettere in pericolo ogni volta l’incolumità di chi per sbaglio si trovava a percorrere le sue stesse strade. Un vero e proprio pericolo soprattutto per i romani che viaggiano in macchina di notte. Sì, perché l’ubriaco decideva di fare una «passeggiata» in auto quasi esclusivamente dopo il tramonto. E anche l’altra sera non è riuscito ad andare dritto con la vettura, tanto di provocare un incidente stradale sulla Tiburtina e fuggire sull’A/24 seminando panico tra gli automobilisti. Sono infatti dovute intervenire due volanti della polizia stradale Roma Est per fermarlo. Appena gli agenti sono riusciti a leggere i suoi documenti e a fare i controlli attraverso la centrale operativa ecco saltar fuori i vizi dell’uomo: negli ultimi mesi gli era stata già ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza e alta velocità ben tre volte. «Stavolta non sono ubriaco», ha detto il «pilota» appena è sceso dalla vettura e si è trovato di fronte gli agenti che lo hanno inseguito sull’autostrada fino allo svincolo per il Car prima di bloccarlo. Nulla da fare. L’esame dell’etilometro lo ha subito smentito, costringendolo così a trascorrere tutta la notte in caserma. Neanche le ore passate però in compagnia delle forze dell’ordine gli sono bastate per smaltire tutto l’alcool che aveva in corpo. Appena è stato rilasciato ha chiamato un taxi per farsi portare a casa. Il tassista però, solo per aver rispettato all’inizio del tragitto i limiti di velocità e la segnaletica orizzontale e verticale, si è dovuto improvvisamente fermare per evitare di provocare anche lui un incidente stradale: l’uomo, di 57 anni, ha aggredito il tassista perché andava troppo piano in macchina. Di notte, secondo lui, non si può rispettare il codice della strada.

Aur Par



Martedì, 26 Ottobre 2004
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