Incidente Bologna, Andrea Anzolin
Andrea Anzolin è l'unica vittima di quella che è stata più volte definita in questi giorni come «l'apocalisse di Bologna». Nel suo piccolo paese del vicentino, Agugliano, non si fa che ribadire quanto l'autista 42enne rimasto ucciso nel terribile incidente di Borgo Panigale fosse un ragazzo per bene, un lavoratore "sgobbone", ma responsabile. Proveniva da una famiglia di agricoltori, si era sposato con Barbara, aveva messo su casa, aveva preso la patente per mezzi pesanti e intrapreso la professione di autotrasportatore, professione che svolgeva con serietà, ben visto e amato dai suoi datori di lavoro, che dopo la tragedia sono stati costretti a rispondere a mille domande.
Andrea era dipendente della "Loro fratelli Spa" da 10 anni: mai una multa
Ed è attraverso il legale Mauro Loro che l'azienda "Loro fratelli Spa" consegna ai giornalisti tutte le informazioni sul loro "dipendente modello", mentre tutto il paese attende di sapere quando lo potrà salutare per l'ultima volta, mentre la sua Agugliano è già stata listata a lutto.
Le ultime ore di Andrea: era riposato, era partito presto per Livorno
Le domande più pressanti sono: quanto aveva lavorato? Poteva essere così stanco da essere colto da un colpo di sonno? Secondo le prime ricostruzioni Andrea si era riposato sia il sabato pomeriggio che la domenica, poi il tragico lunedì 6 agosto si era messo alla guida dal deposito vicentino di Alonte in direzione Livorno, dove è arrivato intorno alle 8.30 del mattino.
Arrivato in Toscana, facendo con tutte le soste previste (così diachiarano dall'azienda), aveva anche sentito i colleghi per alcune informazioni di servizio: l'ultima telefonata era servita per l'operatività del carico/scarico. Poi il rientro verso casa e, come è noto, la tragedia a Borgo Panigale, dove il "viaggio" di Andrea si è interrotto fatalmente come tutti ben sappiamo.
"Sono a Livorno e sto caricando il camion" sarebbero state le ultime parole del camionista, così come scrive il quotidiano La Repubblica, che riporta l'ultima chiamata fatta all'azienda prima di rientrare verso il Veneto.
Adesso toccherà capire come e per questo si stanno vagliando anche i tabulati telefonici, oltre ovviamente al dispositivo Telepass: il tutto per ricostruire non solo le ultime ore, ma anche gli ultimi secondi di Andrea Anzolin, morto mentre lavorava per ragioni su cui tutti si fanno domande e che per i suoi famigliari e datori di lavoro restano ancora inspiegabili, ma fortemente riconducibili a qualcosa di "più forte di lui" vista anche la mancata frenata.
Video in diretta dell'incidente
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Erika Bertossi
da bolognatoday.it
Si cerca di capire perché. (ASAPS)