Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 10/08/2018

Equipaggiamento da spia per superare l'esame della patente, beccati e bocciati: troppi errori al test

La polizia stradale denuncia due ragazzi: microcamere wireless, router e cellulari per imbrogliare all'esame di teoria

Come 007. Un equipaggiamento da spia per imbrogliare all'esame di teoria per prendere la patente. Ma la polizia stradale li becca e li denuncia. E' successo a Perugia, alla Motorizzazione, nella mattinata di lunedì 6 agosto. Nella sala dell'esame gli ispettori sentono i rumori tipici delle frequenze radio durante il test.

La polizia stradale è intervenuta subito e ha individuato fuori dalla Motorizzazione un 38enne macedone in collegamento telematico con qualcuno all'interno. Così gli agenti hanno controllato nell'aula d'esame e hanno individuato l'altro macedone, equipaggiato con microcamere e dispositivi bluetooth attaccati al corpo con il nastro adesivo.

Secondo la ricostruzione della polizia l’escamotage ideato dai due macedoni avrebbe difatti permesso al candidato, attraverso una micr telecamera applicata sotto i vestiti ed un mini router autoalimentato, di trasmettere la scheda d’esame ad un cellulare - fornito come tutta l’apparecchiatura dal connazionale – che, in collegamento con videochiamata, avrebbe dato la possibilità di osservare i quiz proposti, ottenendo suggerimenti per le risposte attraverso un dispositivo auricolare wireless.

Il trucco non ha funzionato. E il candidato, spiega la stradale, sarebbe stato comunque respinto per l’elevato numero di errori commessi. I due macedoni, residenti nelle province di Perugia e Macerata, sono stati denunciati per induzione in errore del Pubblico Ufficiale e presentazione di elaborati non propri in sede di esame. Tutta la strumentazione è stata sequestrata.


da perugiatoday.it
 


Un equipaggiamento da 007 (finti) poi sono arrivati i poliziotti veri. (ASAPS)
“Secondo la ricostruzione della polizia l’escamotage ideato dai due macedoni avrebbe difatti permesso al candidato, attraverso una micro telecamera applicata sotto i vestiti ed un mini router autoalimentato, di trasmettere la scheda d’esame ad un cellulare - fornito come tutta l’apparecchiatura dal connazionale – che, in collegamento con videochiamata, avrebbe dato la possibilità di osservare i quiz proposti, ottenendo suggerimenti per le risposte attraverso un dispositivo auricolare wireless".



Venerdì, 10 Agosto 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK