Passa l'esame della patente senza sapere una parola di italiano: scoperta truffa con smartphone e auricolari
Va a sostenere l'esame teorico della patente, lo supera brillantemente e cerca di andarsene in fretta. Ma proprio la sua fretta ha insospettito la squadra di polizia giudiziaria della stradale di Novara che era presente durante gli esami alla Motorizzazione di viale Giulio Cesare.
Gli agenti hanno infatti notato che A.M.F.A., cittadino straniero in regola, aveva avuto molte difficoltà a scrivere i propri dati sui documenti all'inizio dell'esame, salvo poi finire la prova in pochi minuti e cercare di andare via subito. Insospettiti i poliziotti lo hanno fermato e si sono accorti che non parlava quasi una parola di italiano e che, nonostante fosse residente in provincia di Lodi, era la seconda volta che tentava l'esame a Novara. Subito gli agenti hanno trovato uno smartphone attaccato con il nastro biadesivo sotto la maglietta del candidato: un foro, in corrispondenza della fotocamera del telefono, faceva sì che un complice all'esterno vedesse il quiz e suggerisse tramite auricolare le risposte corrette.
A.M.F.A. è stato denunciato, mentre continuano le indagini per trovare il complice. Non è certo la prima volta che accade una cosa simile a Novara: da inizio anno sono state ben sette le denunce da parte della polizia.
da novaratoday.it
Ancora un tentativo di “furbeggiare” finito male. (ASAPS)