RAVENNA - In Kart per ricordare il nostro Stefano Biondi. Gara amichevole in pista e cena tutti insieme, col pensiero a quel terribile giorno.

(ASAPS) RAVENNA – Tutto potete chiedere, ma non di scordare quel giorno. È vero, che la vita continua, ma è soprattutto vero che non è proprio più la stessa. Manca un pezzo di noi, manca un pezzo di lui in quella famiglia che ha avuto l’onore di averlo come figlio, come fratello.
Nemmeno l’autostrada è più la stessa, dalle parti di Modena. E allora, per dare forza ad un pensiero che abbia lo slancio sufficiente di salire fino lassù, dove crediamo si trovi Stefano adesso, molti tra quelli che lo hanno amato, rispettato o anche solo conosciuto, si sono ritrovati insieme, in una bella serata in cui mancava solo lui.
“Stefano non c’è più – ha detto alla premiazione della gara di kart l’organizzatrice della serata Loretta Martino– ma ha lasciato una traccia indelebile fatta di coraggio, onestà, senso del dovere che ognuno di noi, a suo modo, porterà dentro di sé per tutta la vita. È stata cancellata la sua esistenza non il suo modo di essere. Il suo ricordo sarà per noi indelebile”.
Momenti di commozione, lasciatecelo dire, che hanno toccato tutti. Primi fra tutto proprio loro, mamma Loredana, papà Luciano e Marzia la sorella di Stefano, ai quali sono stati vicini una volta di più le massime autorità cittadine, tra cui il Prefetto vicario De Franco, il Questore di Ravenna Della Rocca , il Dirigente del Compartimento Dr.Di Benedetto e della Sezione della Polizia Stradale dr.Tancredi, il dr.Simonelli del Caps, il Comandante della Sottosezione di Modena Nord, e una larga rappresentanza di colleghi e colleghe di quel mitico reparto orfano di un uomo davvero importante per tutta la Specialità.
Un lungo elenco di persone, che hanno lavorato per una serata speciale, le cui vere anime, insieme a Loretta, sono state Giacomo Montanari (ideatore della giornata) Gabriele Negri e Emanuele Pagliacci, con il Dirigente della Sezione di Ravenna. Serata vissuta con grande compostezza ed al tempo stesso con la spinta verso la vita che “Biondino” ha dimostrato così tante volte di amare, perdutamente, ed alla quale è stato strappato. Ma non è stato strappato al ricordo collettivo dei tanti, tantissimi, che gli volevano bene.
Alla gara di kart, presso la magnifica struttura “Happy Valley” hanno partecipato uomini e donne della specialità provenienti da tutta l’Emilia Romagna, ai quali si sono aggiunti molti colleghi della Polizia Municipale e Provinciale di Modena, tutti insieme fino alla cena al ristorante “Cà Nori”, noto per la squisita accoglienza e per la qualità delle vivande.
La sicurezza degli atleti è stata garantita dal dr. Mauro Sciarrini e dal tenente della Croce Rossa Emanuela Tazzari, insieme a tanti colleghi in pensione, che hanno coperto la pista. Alla famiglia di Stefano è stata consegnata una targa con poche parole, che qui –davvero volentieri – riportiamo: “Ci soffermiamo ogni notte a guardare il cielo e all’improvviso una stella brilla ed un suo raggio colpisce dritto al cuore ogni collega vigilando su ognuno di noi. Quella luce sei tu Stefano valido esempio di vita e senso del dovere. Non smettere mai di brillare. I colleghi ed amici che porteranno alto il tuo nome nel loro cuore per non dimenticarti mai”. (ASAPS)
Solo per la cronaca ricordiamo che prima classificata fra le partecipanti del gentil sesso è stata M.Palma Copertino collega di Stefano della Sottosezione di Modena Nord, alla quale è stata la mamma Loredana a voler consegnare il Trofeo.

Ecco di seguito la graduatoria generale col vincitore assoluto Francesco Ciampone della Sezione di Modena.