Tedesco contromano in autostrada: muore un calabrese padre di 4 figli
Il suo tragico destino procedeva contromano, in autostrada, e aveva le sembianze di un cittadino di nazionalità tedesca a bordo di una Fiat Punto che aveva imboccato lo svincolo dell’A2 dalla parte sbagliata.
È morto così Antonio Staropoli, 50 anni, di San Leo (una frazione di Briatico, in provincia di Vibo Valentia), che lascia la moglie e quattro figli di 24, 22, 20 e 15 anni. L’incidente è avvenuto il 6 agosto scorso, ma l’uomo è morto stanotte dopo 13 giorni di ricovero nell’ospedale di Potenza e un’operazione alla milza.
Lo spaventoso scontro è avvenuto in Basilicata, prossimità di dello svincolo di Lauria, quando l’auto guidata dal tedesco, dopo aver imboccato l’autostrada nealla direzione sbagliata, si è scontrata con una Audi e un furgone, sul quale Staropoli, tecnico manutentore di condotte del gas, viaggiava insieme a un collega diretto a Roma dove avrebbe dovuto prendere servizio.
Tutte e sei le persone a bordo dei tre mezzi sono rimaste ferite, ma sin da subito le condizioni del cinquantenne vibonese sono apparse come le più gravi. Trasportato a Potenza e operato, nei giorni successivi sembrava che stesse recuperando. Poi, ieri, il decesso in ospedale. L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia.
L’osservatorio ASAPS nel 2017 ha registrato 221 episodi significativi che hanno causato 11 morti e 114 feriti. 144 sono avvenuti su strada a carreggiate separate (autostrade e superstrade), 77 su strade ordinarie. 13,6% dei conducenti era ubriaco, il 26,7% erano anziani e il 9,5% stranieri. (ASAPS)