Picchiate due vigilesse
È avvenuto tutto in rapida successione. Prima l’alt intimato al conducente, poi quella passeggera un po’ su di giri che dapprima se la prende con le sue amiche e poi con le due donne in divisa.
Risultato: due agenti della Polizia locale medicate in ospedale, una ventenne denunciata per aggressione a pubblico ufficiale e un automobilista denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Sono stati momenti molto concitati, quelli vissuti la notte tra sabato 18 e ieri, domenica 19 agosto, in piazza Repubblica, poco prima dell’incrocio con via Ravasi.
Qui alcune pattuglie della Polizia locale erano impegnate in particolari controlli per contrastare l’abuso di alcolici da parte di chi poi si mette alla guida di un’automobile. Ebbene, intorno alle 2.30 una pattuglia hanno fermato un’automobile con a bordo quattro persone: un uomo al volante, una ragazza sul lato passeggero e altre due sui sedili posteriori. In base a quanto emerso finora, in attesa di conferma ufficiale, gli agenti si sono subito resi conto che il conducente aveva bevuto troppo, ma la loro attenzione è stata subito attirata dalla ventenne seduta accanto a lui, che avrebbe iniziato subito a dare in escandescenze.
Le amiche hanno tentato di calmarla, ma la situazione è degenerata e la ventenne si sarebbe scagliata contro di loro, colpendone una al volto.
A questo punto le due giovani passeggere se ne sono andate, mentre l’altra se l’è presa anche con due agenti donne a loro volta intervenute per bloccarla. Ma nemmeno la vista delle divise sarebbe stata sufficiente a placare la furia della giovane, tanto che entrambe - sempre stando ai primi riscontri - sono state colpite con violenza.
Gli altri agenti sono subito accorsi e l’hanno finalmente bloccata. Al termine degli accertamenti, sono scattati i provvedimenti: la ventenne è stata denunciata a piede libero per violenza a pubblico ufficiale, mentre il conducente della vettura è finito nei guai per guida in stato di ebbrezza (aveva quasi il doppio della soglia massima consentita).
Le due agenti colpite sono state accompagnate al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo per essere medicate: per tutte e due si parla comunque di conseguenze non gravi.
Non per questo, secondo il segretario provinciale del sindacato di categoria Sulpl, Alex Conte, l’episodio è meno grave.
«Noi condanniamo fermamente ogni forma di violenza e esprimiamo la più totale solidarietà alle colleghe ferite - spiega Conte -. Al tempo stesso però restiamo basiti per le condizioni di sicurezza in cui l’Amministrazione comunale fa lavorare gli operatori».
Il pensiero corre veloce ai bastoni distanziatori e agli spray urticanti da anni al centro del dibattito da ormai otto anni: l’allora Amministrazione di centrodestra acquistò una sessantina di manganelli per un costo di circa quattromila euro e alcune decine di spray urticanti, ma problemi di regolamento ne vietarono il loro utilizzo (i bastoni sono ancora nei magazzini di via Sempione mentre le bombolette sono state smaltite perché scadute).
Non solo: in tempi più recenti il Sulpl ha chiesto come dotazione le cosiddette bodycam, ossia piccole telecamere in grado di riprendere e documentare gli interventi più critici (per l’acquisto di queste Palazzo Estense sta partecipando a un bando regionale).
«Chiediamo maggiore impegno da parte dell’Amministrazione - conclude Conte -: il prossimo weekend gli agenti saranno nuovamente sulle strade e non possiamo aspettare che si faccia male qualcun altro».