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Articoli 30/08/2018

di Luigi Altamura*
POLIZIA MUNICIPALE: IN ARRIVO I DECRETI ATTUATIVI SULL'ACCESSO (MINIMO) ALLO SDI

Sala operativa Polizia Municipale per videocontrollo - da La Voce di Venezia

Forse ci siamo. A settembre dovrebbero essere pubblicati i due decreti ministeriali attuativi del DL nr. 92/2008 convertito in Legge nr. 125/2008, che ben 10 anni fa, già prevedeva l'accesso al Centro Elaborazione Dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell'Interno alle Polizie municipali per la consultazione dei dati e delle informazioni relative ai veicoli rubati, all'inserimento dei veicoli rubati e ai documenti rubati o smarriti, alla consultazione ai medesimi documenti rubati o smarriti e ai permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati. Dopo un lungo periodo di gestazione, era infatti necessaria la consultazione preventiva del Garante per i dati personali, ai sensi dell'art. 24 del Decreto Legislativo 18 maggio 2018, nr. 51, rispetto ai due decreti del Ministero dell'Interno di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero Economia e Finanze, sentita l'Associazione Nazionale Comuni Italiani e l'Automobil Club d'Italia (per la parte relativa ai veicoli).

L'art. 16 quater del Decreto Legge 18 gennaio 1993, nr. 8, convertito in Legge 19 marzo 1993 nr. 68 prevede infatti che le Polizie Locali possano accedere allo schedario dei veicoli rubati e allo schedario dei documenti d'identità  rubati o smarriti operanti presso il Centro elaborazione dati di cui all'articolo 8 della predetta legge n. 121. Il personale della Polizia Municipale in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza può altresì accedere alle informazioni concernenti i permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati, in relazione a quanto previsto dall'articolo 54, comma 5-bis, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni»; lo stesso personale addetto ai servizi di polizia stradale ed in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza può essere, altresì, abilitato all'inserimento, presso il Centro elaborazione dati ivi indicato, dei dati relativi ai veicoli rubati e ai documenti rubati o smarriti, di cui al comma 1, acquisiti autonomamente. I collegamenti, anche a mezzo della rete informativa telematica dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), per l'accesso allo schedario dei documenti d'identità rubati o smarriti, nonché  alle informazioni concernenti i permessi di soggiorno di cui al comma 1, sono effettuati con le modalità  stabilite con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'ANCI.

Con i due decreti vengono definite le modalità di accesso telematico agli archivi, tramite accessi diretti (per le Città Metropolitane) oppure attraverso la rete telematica di Ancitel; sono individuati i soggetti titolari (Dipartimento Pubblica Sicurezza) responsabili (Direttore del Servizio per i sistemi informativi interforze del Dipartimento e anche i Comandanti dei Corpi delle Città Metropolitane che avranno accesso diretto o Ancitel quando l'accesso avvenga attraverso la rete telematica) e "incaricati" del trattamento dei dati personali.
I soggetti legittimati sono gli appartenenti alla polizia municipale avente qualifica di agente di pubblica sicurezza, addetto al servizio di polizia stradale.

Dovranno essere adottate specifiche misure di sicurezza, idonee a ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. Il parere del Garante dello scorso 6 giugno, evidenzia che rispetto ai Comandanti "che operano sotto l'autorità dei rispettivi Corpi di Polizia, andrebbe riconosciuta un'autonoma titolarità agli enti locali cui questi fanno capo".

Una attenzione particolare dovrà essere posta alla figura dell' "amministratore locale" con  precise competenze indicate nei decreti e dal Garante.
Ora il Ministero dell'Interno non ha più scuse per consentire l'accesso minimo alle Polizie Locali, dopo 10 anni dal DL nr. 92/2008, attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei due decreti, con l'inserimento delle osservazioni del Garante Privacy dello scorso giugno.
Rimane aperto il tema sull'accesso delle Polizie Locali al Sistema di Indagine (SDI) circa i precedenti penali e/o di polizia delle persone fisiche, tema sul quale all'orizzonte non si prevedono schiarite, nonostante siano già stati depositati in Parlamento ben 9 disegni di legge sulla riforma delle Polizie Municipali, anche alla luce del recente D.to L.vo nr. 51/2018. Ad oggi occorre ricordare, che ogni persona identificata dalle Polizie Locali non va ad implementare lo SDI e neppure consente di verificare se il soggetto sia da ricercare e fermare o semplicemente da individuare perchè ne risulta denunciata la scomparsa. Siamo certi che chi vuole un maggior impegno delle Polizie Locali nel controllo del territorio, non può dimenticare questi "delicati" aspetti, in un momento ancora di grande tensione per l'allerta terrorismo. Intanto l'accesso alla banca dati dei permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati, permetterà di avere contezza sulla legittimità della presenza sul territorio nazionale dei cittadini stranieri. Un primo piccolo passo. Vedremo. Come sempre Asaps vi terrà aggiornati.

I due pareri del Garante per la Protezione dei Dati Personali

>Parere sullo schema di decreto recante le modalità di accesso al Ced del Dipartimento della PS da parte della polizia municipale per la consultazione dei dati e delle informazioni relativi ai documenti di identità rubati o smarriti e ai permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati
6 giugno 2018 [9022276]


>Parere sullo schema di decreto recante le modalità di accesso al Ced del Dipartimento della PS da parte della polizia municipale per la consultazione dei dati e delle informazioni relativi ai veicoli rubati e l'inserimento dei dati relativi ai veicoli rubati e ai documenti rubati o smarriti
6 giugno 2018 [9022288]


*Comandante Corpo Polizia Municipale
Dirigente Unità Organizzativa Protezione Civile

 


Qualche piccolo passo nella giusta direzione.
Rimane aperto il tema sull'accesso delle Polizie Locali al Sistema di Indagine (SDI) circa i precedenti penali e/o di polizia delle persone fisiche, tema sul quale all'orizzonte non si prevedono schiarite, nonostante siano già stati depositati in Parlamento ben 9 disegni di legge sulla riforma delle Polizie Municipali, anche alla luce del recente D.to L.vo nr. 51/2018. (ASAPS)

Giovedì, 30 Agosto 2018
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