Se il trasgressore
ha gonfiore di stomaco e conseguente "difficoltà a trattenere
l’aria" è esentato dall’uso delle cinture di sicurezza.
Non è nemmeno obbligato a dirlo al momento della contestazione
da parte degli agenti se la sua timidezza lo pone in una situazione
di vergogna per il suo malessere - Giudice di Pace di Orbetello.
A questo punto,
considerato che non è obbligatorio dirlo al momento del controllo
su strada,
ma è sufficiente farlo presente nel ricorso - quando presumibilmente
il
gonfiore di stomaco avrà avuto il suo decorso naturale e pertanto
non sarà
più verificabile - secondo questa interessante sentenza, chiunque potrà
restarsene zitto e tranquillo al momento della contestazione per il
mancato
uso di cinture, per poi - a distanza di tempo dichiarare il gonfiore
di
stomaco e conseguente "difficoltà a trattenere l’aria".
Sembra quindi non
necessario fornire la prova nell’immediatezza ai verbalizzanti
(fortunatamente per loro!)
Il testo
della sentenza :
http://www.sulpm.info/sulpm/aggiornamenti_professionali/cintura-timido.htm