Positivo alla cocaina, uccide donna sulle strisce: scarcerato dopo due giorni
Gravi indizi di colpevolezza, ma al contempo nessuna particolare esigenza cautelare. Queste le motivazioni con le quali il Giudice per le inchieste preliminari ha deciso per la scarcerazione del 42enne che nella mattina di giovedì ha investito e ucciso Nadia Zangarini mentre attraversava via Lamarmora a Brescia.
Nell'interrogatorio di ieri presso il Palagiustizia, il giudice ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dal legale del barista. L'uomo, trovato positivo alla cocaina, è sempre stato collaborativo e lucido, fin dal primo momento dopo l'incidente. Stando alle sue dichiarazioni, l'assunzione di cocaina non sarebbe avvenuta la mattina dell'incidente, ma nei giorni precedenti, da ciò deriverebbe l'esito positivo dei test.
Tutta da chiarire anche la dinamica dell'incidente, così come la velocità dell'Opel corsa dell'investitore al momento dell'impatto. L'uomo ha sempre dichiarato di aver trovato all'improvviso la donna davanti a sé.
Certo la legge è legge, se non sussistono le particolari esigenze cautelari... però per la famiglia delle vittime è deprimente e lì esistono esigenze di giustizia veloce. (ASAPS)