Carlo Maffi lascia il comando della Sottosezione di Forlì e va in pensione dopo 42 anni spesi tutti sull’asfalto al fianco dei suoi uomini e donne per  la sicurezza stradale.
Omaggio all’ineguagliabile stimatissimo  comandante e socio fondatore dell’ASAPS nel 1991

Carlo Maffi dopo 42 anni con la divisa della Stradale appiccicata  sulla pelle,   lascia il comando della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì. Carlo è stato anche uno dei 16 soci fondatori dell’ASAPS nel lontano 1991. Oggi lo festeggiamo e lo salutiamo al comando che ha guidato per 23 anni.
Questo il testo della targa ricordo che gli consegneremo con un briciolo di commozione anche per avere condiviso con Carlo tanti anni bellissimi al servizio della comunità e con lo stesso scudetto sulla manica sinistra della divisa.

 
A Carlo Maffi
Sostituto Commissario della Polizia di Stato
Comandante di reparto della Polizia Stradale,
pilastro ineguagliabile e simbolo di professionalità
assoluta per la Specialità.
A Carlo Maffi socio fondatore dell’ASAPS
e attento cultore della sicurezza stradale per la quale
ha speso gran parte della sua vita e condiviso
le battaglie dell’associazione.
Con grande amicizia e immensa stima.
 
Giordano Biserni
Presidente ASAPS

La storica guida della Polizia Autostradale di Forlì sveste la divisa e va in pensione
Il sostituto commissario della Polizia di Stato, Carlo Maffi, va in pensione e lascia il comando della Sottosezione Polizia Autostradale di Forlì

Ha indossato la divisa per 42 anni. Il sostituto commissario della Polizia di Stato, Carlo Maffi, va in pensione e lascia il comando della Sottosezione Polizia Autostradale di Forlì. E' entrato in Polizia il 10 gennaio del 1977, militando nella divisione della Polizia Stradale. Per 23 anni ha guidato il reparto competente lungo la tratta dell'A14 tra le Marche e l'Emilia. "Con il suo pensionamento - si legge nel messaggio di commiato - la Polizia Stradale perde un "poliziotto" di elevato spessore, appassionato del suo lavoro e capace di coinvolgere nella sua direzione i suoi collaboratori. Ha sempre dimostrato l'energia di un giovanotto, coniugandola a spiccate virtù professionali e ad un profondo senso umanitario. L'esempio di determinazione ed abnegazione che ha trasmesso resta l'eredità più nobile e più apprezzabile per chi ha avuto l'onore di lavorare al suo fianco".

da forlitoday.it

Un saluto a Carlo stimatissimo comandante di reparto che lascia il servizio,  è anche  socio fondatore dell’ASAPS