di Giovanni Fontana*
ESAME ETILOMETRICO E RISPARMIO DI SPESA SUI BOCCAGLI MONOUSO
Leggendo le istruzioni annesse agli strumenti per la verifica del tasso alcolemico presente nell’aria espirata dai conducenti dei veicoli a motore (etilometri), viene da domandarci se possiamo, o meno, “risparmiare” sull’uso dei relativi boccagli o, per meglio dire, se sia possibile utilizzare un unico boccaglio per ripetere la medesima prova, sul medesimo soggetto.
In buona sostanza, ci domandiamo se l’uso del medesimo boccaglio potrebbe determinare delle alterazioni sulla seconda delle due prove (se non la terza, allorquando la prima prova abbia la mera funzione di precursore, quando si abbia a che fare con un autista a “tasso zero”, individuato dall’art. 186-bis del Nuovo Codice della Strada) e, se ciò non avviene, in questi tempi di “vacche magre”, se sia possibile risparmiare sulla spesa pubblica...