di Davide Stroscio*
Gli smeMorandi
“È una ben povera memoria quella che funziona solo all'indietro”
Lewis Carrol
Durante la mia infanzia per decine di volte ho affrontato insieme ai miei genitori e a mio fratello il lungo viaggio in auto necessario per raggiungere i familiari di mio padre, nato in Sicilia. Ricordo perfettamente che sopportavo con molta fatica la parte del percorso che corrispondeva all’incirca all’attraversamento del tratto calabrese dell’autostrada, costellato da ponti e viadotti in rapida successione. Ogni volta che passavamo sopra quelle strutture in calcestruzzo venivo preso dal terrore che potessero crollare. Trovavo difficile affidarmi a dei piloni così snelli e slanciati e mi sembrava che ci fosse qualcosa di eccessivo, forse di ardito, nella loro ideazione. Spesso sentivo i succhi gastrici risalirmi su per l’esofago e l’ansia si tramutava in un intenso dolore. Come antidoto cercavo di non guardare, mi rannicchiavo sul sedile posteriore e aspettavo che il bruciore passasse, cercando di dimenticare che l’auto si trovava a qualche decina di metri di altezza dal suolo...
da il Centauro n. 215