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Notizie brevi 31/10/2018

Ciclista travolto e ucciso da un'auto

Individuato l'anziano conducente che non si è fermato: ha trascinato la vittima sull'asfalto per oltre 500 metri

 

SANTA MARIA CODIFIUME. Investito da un'auto in via Fascinata, all'altezza dell'incrocio con via Minozzi, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta, agganciato e trascinato per più di 500 metri, per poi essersi sganciato e rimasto a terra senza vita: è stata questa la probabile dinamica che ha portato al decesso di Daniele Rossano Bortolazzi, 59 anni, residente in via Canne, a Santa Maria Codifiume.

Erano da poco passate le 23 di ieri, martedì 30 ottobre, quando alcuni passanti hanno visto un signore riverso a terra che mostrava evidenti segni di traumatismo. «Stavo andando a casa dal bar – spiega un testimone - quando ho visto il signore a terra. Nel frattempo sono arrivati altri passanti e abbiamo chiamato il 118, anche se avevamo capito che era già morto».

In pochi minuti sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 di Molinella, successivamente l’ambulanza del 118 di Argenta con il medico e i carabinieri, ma per l'uomo non cera più nulla da fare. Un trauma cranico importante gli ha spezzato la vita.

Intanto sul luogo arrivava altra gente e una signora riferiva che in via Nerina Minozzi aveva notato una bicicletta incidentata, che poteva essere legata all’evento. Dapprima e per via della lunga distanza che divideva il luogo del ritrovamento della bicicletta e il rinvenimento della vittima, il legame tra le due circostanze sembrava improbabile, ma successivamente e dai primi controlli eseguiti dai carabinieri l’ipotesi è diventata realtà. Andando a ritroso dal luogo dove giaceva il corpo, infatti, si notava una striscia di trascinamento, che arrivava proprio in via Minozzi: qui la conferma del punto dell’impatto era la presenza di materiale organico riconducibile alla vittima.

Il luogo veniva transennato e chiuso al traffico per poter eseguire i rilievi. E’ stato proprio in quel punto dove l'uomo ha perso la vita: il forte impatto con l'auto, inizialmente si era pensato addirittura a un mezzo pesante, non gli ha lasciato scampo.

Il conducente dell'auto, un anziano di 88 anni, non si è accorto di nulla, o, meglio, già rintracciato dai carabinieri, avrebbe riferito di aver avuto l'impressione di aver investito un animale, proseguendo  così per la sua strada. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti, che potranno avere un grande aiuto dalle telecamere di sorveglianza che si trovano al semaforo dell’incrocio tra via Fascinata e via Minozzi, sul tragitto percorso dal veicolo.

da lanuovaferrara.gelocal.it

 


Pazzesco. L’investitore, un anziano di 88 anni, si è trascinato per circa 500 metri il corpo del povero ciclista avrebbe riferito di aver avuto l'impressione di aver investito un animale, proseguendo  così per la sua strada. (ASAPS)

Mercoledì, 31 Ottobre 2018
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