ROMA - Patente a punti, è quasi un
flop. Il numero di incidenti continua a crescere, e pure quello dei
morti sulle strade. Si riducono, a 15 mesi dall’introduzione, gli
effetti positivi del sistema che avrebbe dovuto cambiare i comportamenti
degli italiani al volante. E’ il bilancio dell’Asaps, l’Associazione
sostenitori della polizia stradale, sulle base delle rilevazioni di
settembre. Eppure i primi mesi avevano fatto ben sperare, la paura di
perdere punti era tale da scoraggiare infrazioni e imprudenze. Ma è
durato poco.
Indubbiamente un effetto la patente a punti l’ha avuto, ma non è quello
auspicato. La preoccupazione è però che questo effetto positivo stia via
via scemando, come dimostratano i dati dell’Asaps. In questi 15 mesi, il
numero degli incidenti è calato dell’11,8 per cento (27.118 in meno), ma
solo fino a un mese fa la percentuale era del 12,4. I morti sulle strade
sono diminuiti del 14,2 per cento, e pensare che solo fino a settembre
si era a quota meno 15,3.
Non molto migliore l’andamento degli incidenti in autostrada: il calo è
del 7,6% rispetto al 7,9 del rilevamento precedente. Gli incidenti
mortali (125 in meno) fanno segnare una diminuzione del 17,3% rispetto
al precedente -18,3%. Diminuisce il numero dei morti (143 in meno), ma
non nella stessa percentuale di qualche mese fa.
Ancora una volta, afferma il presidente dell’Asaps Giordano Biserni, la
maggior parte degli incidente è da addebitare alle velocità eccessive e
alla guida in stato di ebbrezza e dopo l’assunzione di sostanze
stupefacenti. Gli incidenti in cui sono stati coinvolti veicoli pesanti
(oltre 3,5 tonnellate) negli ultimi 15 mesi sono stati 14.601 (10.501 in
autostrada) pari a un 7,22% di quelli totali. Sono state invece 809 le
fughe con omissione di soccorso (di cui 175 in autostrada) e altrettanti
i pirati che non sono mai stati rintracciati. L’ultimo caso, ieri.
All’alba, un uomo di 58 anni, Umberto Berardi, è stato travolto e ucciso
alla periferia di Monza, l’automobilista che l’ha investito si è
dileguato.
I conducenti extracomunitari coinvolti in incidenti, sempre secondo le
cifre dell’Asaps, sono stati complessivamente 6.920, di cui 2.728 in
autostrada. Le infrazioni contestate dalla Polizia Stradale e dai
Carabinieri nei 14 mesi sono state complessivamente 3.944.910. I punti
patente decurtati 3.707.558, ai quali vanno aggiunti quelli sottratti
agli automobilisti dalle Polizie Municipali. Per un totale di 5 milioni
e settecentomila punti, secondo i dati del ministero dei Trasporti e
delle Infrastrutture.
Una valanga di punti tolti e anche una valanga di ricorsi: da aprile ad
oggi, dicono i giudici di pace, sono aumentati dell’80 per cento.