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Salvataggi , Notizie brevi 05/11/2018

Siracusa, due poliziotti "baby sitter" per aiutare famiglia in difficoltà...

Auto in panne lungo l’autostrada che collega con Catania, e a bordo anche un bebè da portare urgentemente in ospedale e che per di più aveva bisogno di latte: ed ecco allora che...

SIRACUSA - Una mamma con il bebè dentro l’auto in preda a una crisi di panico. Un papà che vagava nell'autostrada a caccia di una zona dove il telefonino avesse il segnale. E’ questa la scena a cui ha assistito, prima di intervenire, una pattuglia della polizia stradale in servizio lungo il tratto autostradale Siracusa-Catania. L’insolito intervento si è concluso positivamente.

Durante il servizio di vigilanza stradale, i due componenti della pattuglia hanno notato un'autovettura ferma in una piazzola di sosta dell’autostrada. L’auto aveva lo sportello posteriore aperto. Avvicinatisi al veicolo, gli agenti hanno trovato seduta nei sedili posteriori una donna spaventata con in braccio il figlio neonato, che piangeva incessantemente. La donna ai due poliziotti ha riferito che l’autovettura aveva subìto un guasto meccanico e che il marito si era allontanato, travalicando il guardrail nel tentativo di raggiungere un posto che avesse copertura della linea telefonica, ove fosse possibile chiamare un carro soccorsi. Inoltre, spiegava di avere urgente bisogno di raggiungere l’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania, dove il figlio neonato era atteso per un importante visita medica.

La donna, comprensibilmente agitata, ha aggiunto che non riuscire ad allattare il neonato a causa della impossibilità di mettere in funzione lo scalda-biberon, per il guasto dell’autovettura. Problema che è stato risolto nell'immediato con gli agenti che dopo aver tranquillizzato la donna, hanno messo in funzione lo scada-biberon, utilizzando la presa di corrente in dotazione all'autovettura di servizio, consentendo quindi al piccolo di poter ricevere la sua poppata. Quest’ultima circostanza ha avuto l’effetto di rasserenare la signora e di farle superare lo stato di ansia in cui si trovava.

Gli agenti poi si sono occupati del marito invitandolo ad avvicinarsi all'auto e rassicurandolo con la loro presenza. E proprio alla vista dei poliziotti l’uomo è tornato sui suoi passi ricongiungendosi così alla famiglia dopo una serie di vani tentativi di cercare di agganciare una cella telefonica per poter così chiamare i soccorsi.

Nell'attesa dell’arrivo del carro soccorsi, i poliziotti sono rimasti a disposizione prestando assistenza a tutta la famiglia, che riusciva così a raggiungere il presidio ospedaliero di Catania. A conclusione dell’intervento, la pattuglia riprendeva il servizio lungo l’autostrada. «Quello accaduto - spiegano dalla Stradale - è uno dei tanti episodi, di cui si arricchisce quotidianamente il bagaglio di esperienza di ciascun agente di Polizia, un esempio di come la Polizia Stradale sia accanto ai cittadini, vicina alle loro necessità nella vita di tutti i giorni». 

 

da lasicilia.it

Lunedì, 05 Novembre 2018
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