Società autotrasporto denunciata per contrabbando a Vittoria
da TrasportoEuropa
L'organizzazione sgominata dai Finanzieri acquistava gasolio agevolato per l'agricoltura e lo vendeva per l'autotrazione, con una frode sull'Iva e sulle accise di 91mila euro. L'operazione è stata avviata dalla Compagnia di Vittoria, che nel dicembre 2015 e febbraio 2016 ha fermato su strada tre autocisterne della stessa impresa di autotrasporto mentre viaggiavano con un carico di gasolio privo di una regolare autorizzazione. Quindi è iniziata un'indagine coordinata dalla Procura di Ragusa che ha svelato un articolato sistema di contrabbando basato su due società, una per il trasporto e l'altra per la vendita del carburante. L'organizzazione acquistava ingenti quantità di gasolio agricolo da depositi autorizzati, beneficiando quindi di accisa agevolata, per poi venderlo a venticinque aziende. Riusciva a farlo con la complicità delle aziende agricole che avevano diritto a questo carburante, cedendolo all'organizzazione.
I contrabbandieri ottenevano quindi la piena disponibilità del libretto U.M.A. delle imprese legittimate all'acquisto del gasolio agricolo, che così riuscivano a dimostrare un elevato consumo di carburante che permetteva loro di continuare a ricevere elevate quantità negli anni successivi, anzi riuscendo anche a riceverne in più. Una volta prelevato il gasolio, l'organizzazione falsificava i documenti di trasporto e non compilava i registri di carico e scarico, rivendendo così il carburante sul mercato nero. La Finanza stima che questo meccanismo ha permesso di vendere oltre 196mila litri di gasolio con un prezzo tra 0,70 e 0,72 euro al litro (mentre lo hanno acquistato a 0,52-0,55 euro al litro), con un guadagno per i venditori e un risparmio degli acquirenti.
Al termine dell'indagine, la procura ha notificato un avviso di garanzia per dieci persone, di cui cinque per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi. Inoltre, la Finanza ha sequestrato 40mila litri di carburante non ancora venduto e tre autocisterne.
Ancora commercio illegale di gasolio. (ASAPS)