Il reato di diffamazione può essere commesso anche nei confronti di una persona morta
da filodiritto.com
Il reato di diffamazione comprende anche le ipotesi di offesa alla memoria della persona del defunto.
Il reato di diffamazione (art. 595 cod. pen.) può essere commesso anche nei confronti di una persona morta. Quindi se la persona offesa muore prima che sia decorso il termine per proporre la querela, possono proporre querela i prossimi congiunti (art. 597 cpv). Si intendono per tali gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, i fratelli, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti...
>Continua a leggere su filodiritto.com
Vincenzo Mennea
da filodiritto.com