Gli
Stati Uniti hanno un nuovo modo di porgere il "benvenuto" ai
cittadini dell’Unione europea! Dal 30 settembre 2004 chi arriva
negli Usa dall’Italia e da altri Paesi europei dovrà sottoporsi
a un nuovo controllo alla frontiera. Tutti dovranno infatti farsi
fotografare e lasciare le proprie impronte digitali. Secondo la Commissione
europea il tempo massimo per questa operazione sarà di tre minuti,
mentre le stime americane parlano di soli quindici secondi.
Dal
26 ottobre scatterà anche l’obbligo, per chi entra
negli States, di possedere un passaporto leggibile attraverso lo
scanner (il cosidetto passaporto ottico), requisito questo
che tutti i documenti emessi dal 15 aprile 1998 posseggono.
In Italia sono però in circolazione ancora circa 2 milioni
di passaporti vecchio modello che non saranno idonei per l’ingresso
negli Stati Uniti. E a partire dall’ottobre 2005 le norme
di sicurezza Usa prevedono l’obbligo di possere un passaporto
biometrico, leggibile per via informatica e dotato di un microchip
che contiene la scansione digitale del volto del titolare.
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Ma l’Europa sta premendo per ottenere un’ulteriore deroga a
questa data per permettere a tutti gli Stati membri e anche al Nord America
di adeguarsi a una tecnologia così sofisticata.
Per ora dunque sarà sufficiente essere in possesso di un
passaporto a lettura ottica che, grazie ai benefici del Vwp
(Visa waiwer program) consente l’ingresso negli Stati Uniti senza
la necessità di un visto aggiuntivo. Chi ha un passaporto antecedente
al 15 aprile 1998 dovrà invece munirsi anche di visto.
Ma attenzione: quest’ultima procedurà sarà valida solo
fino al 26 ottobre 2004!.
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