A Verona va in scena la sicurezza stradale
da uominietrasporti.it
Venerdì mattina, presso il teatro Ristori di Verona, è andata in scena “Mi aspettavo che…”, una rappresentazione di Anna Rapisarda, con la Nuova Compagnia Teatrale. Un atto unico per raccontare la storia di una ragazza i cui sogni e progetti sono andati in frantumi nel momento in cui, a causa di una distrazione del cellulare, resta vittima di un incidente stradale che la relega alla sedia a rotelle.
Una modalità artistica scelta dall’associazione Verona Strada Sicura per veicolare il messaggio della sicurezza stradale con una modalità comunicativa differente e coinvolgente, mettendo in scena una storia realmente accaduta. Il gruppo, che da anni svolge questa attività a Verona, è formato da operatori, poliziotti, infermieri e vigili del fuoco che prima di tutto sono persone cariche di sentimenti, come i familiari dei ragazzi che hanno perso la vita a Verona. Familiari che incessantemente affiancano gli operatori istituzionali nell’opera di prevenzione.
In sala questa mattina il teatro ospitava circa 500 studenti veronesi degli Istituti Educandato Agli Angeli e Messedaglia; questa sera invece, l’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti.
Al termine dello spettacolo,rappresentanti della Polizia Stradale, del Soccorso, genitori e vittime della strada parlano delle loro esperienze, coinvolgendo il pubblico per sottolineare l’importanza dell’educazione stradale.
MAN Truck & Bus Italia da alcuni anni sostiene l’attività dell’associazione Verona Strada Sicura condividendone gli obiettivi. Anche se gli attuali mezzi di trasporto, sia auto, sia truck, sono equipaggiati con moderne tecnologie volte a rendere più sicura la guida, è il conducente a essere l’attore principale per garantire la propria sicurezza e quella delle altre persone presenti sulla strada.
Una iniziativa dell’associazione Verona Strada Sicura. (ASAPS)