Sabato 06 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 26/11/2018

Autostrada A22, Bolzano vuole portare il limite a 100 km all’ora: «Si inquina meno»

Velocità ridotta, meno emissioni: ha funzionato la sperimentazione fra Egna/Ora e il confine tra le due Province autonome. E adesso è pressing sul ministero
Il cartello di BrennerLec per la sperimentazione a 100 all’ora (archivio)

BOLZANO Ora è ufficiale: riducendo la velocità delle auto si abbassa anche l’inquinamento. È infatti questo l’esito del progetto pilota BrennerLec, condotto sull’A22 nel tratto fra il casello di Egna/Ora e il confine fra Alto Adige e Trentino con un limite di velocità abbassato a 100 chilometri orari. L’abbassamento del limite, in base ai primi risultati, ha portato ad una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto. Grazie a questo risultato, ora Comune di Bolzano e Provincia possono rilanciare la richiesta, da avanzare al ministero, di far abbassare il limite nel tratto di attraversamento del capoluogo. «Si tratta di una proposta che avevamo già avanzato — ricorda il sindaco Renzo Caramaschi — ed ora che ci sono delle ulteriori conferme scientifiche alla validità di questa idea, la rilanceremo. Noi non abbiamo la competenza di modificare i limiti di velocità ma chiederemo all’A22 di farsi portavoce di questa richiesta al ministero». Per ridurre la velocità ai fini ambientali lungo l’autostrada del Brennero è infatti necessaria una direttiva del ministero dei trasporti, la cui emanazione è stata più volte chiesta anche dal consiglio provinciale e dal presidente della Provincia Arno Kompatscher. «Non si tratta solo di rispettare le direttive Ue e le norme ambientali, in primo luogo abbiamo l’obbligo di agire per tutelare la salute dei cittadini» commenta al riguardo l’assessore provinciale all’ambiente Richard Theiner.

Il provvedimento e gli effetti

Il provvedimento BrennerLec (che, come si ricorderà, è opposto a quello che nelle settimane scorse aveva avanzato la Lega, attraverso il presidente della commissione Trasporti alla Camera, Alessandro Morelli, cioè di alzare l’asticella a 150 km/h) sta dunque producendo effetti concreti sulla qualità dell’aria vicino all’autostrada, come emerge dai primi dati. In base ai rilevamenti, la riduzione della velocità media di 15 km/h (ora è di circa 110 km/h) ha prodotto un calo del 10% della concentrazione media di No2 a bordo autostrada. Questo consente di stimare che viaggiando a 100 km/h invece che a 130 km/h, i consumi si potrebbero ridurre fino al 30% e le emissioni di ossidi di azoto mediamente del 25%.I tecnici dell’Agenzia provinciale per l’ambiente spiegano che, superati gli 80 chilometri orari, ogni chilometro orario in meno porta un beneficio alla qualità dell’aria, perché si riducono le emissioni inquinanti, e si riducono i consumi. I tecnici dell’Agenzia ricordano che «con il buon senso e la buona volontà tutti possono contribuire ad ottenere risultati importanti». Al momento attuale, dopo la prima fase di test, nel progetto BrennerLec si stanno testando varie modalità di velocità e varie tipologie di segnalazione della velocità.

Gli auspici

L’Agenzia provinciale per l’ambiente auspica che il progetto possa dare un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’aria fissati dalla giunta provinciale con il Programma No2. Il progetto BrennerLec, che è cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Life, sta dunque fornendo dati molto utili. L’obiettivo è di ridurre le code nelle situazioni di traffico intenso e migliorare la qualità dell’aria in condizioni di traffico normale, puntando a un traffico di transito più rispettoso della salute della popolazione residente. Da segnalare infine che sta per partire anche la campagna informativa «Alza il piede dal gas! Per un’aria migliore», promossa proprio dall’Agenzia provinciale per l’ambiente per sensibilizzare gli automobilisti a ridurre la velocità e contribuire al contenimento dell’inquinamento atmosferico. La campagna informativa prenderà il via dopodomani. Si tratta di un appello, tramite manifesti e spot radiofonici, rivolto a coloro che utilizzano l’A22 per raggiungere l’Alto Adige.

 

di Luigi Ruggera
da corrieredelveneto.corriere.it

 

 


“Il provvedimento BrennerLec (che, come si ricorderà, è opposto a quello che nelle settimane scorse aveva avanzato la Lega, attraverso il presidente della commissione Trasporti alla Camera, Alessandro Morelli, cioè di alzare l’asticella a 150 km/h) sta dunque producendo effetti concreti sulla qualità dell’aria vicino all’autostrada, come emerge dai primi dati. In base ai rilevamenti, la riduzione della velocità media di 15 km/h (ora è di circa 110 km/h) ha prodotto un calo del 10% della concentrazione media di No2 a bordo autostrada. Questo consente di stimare che viaggiando a 100 km/h invece che a 130 km/h, i consumi si potrebbero ridurre fino al 30% e le emissioni di ossidi di azoto mediamente del 25%.” (ASAPS)

Lunedì, 26 Novembre 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK