Gli
incidenti non accennano a diminuire ed i mezzi di comunicazione ne danno
in parte notizia, facendo spesso un confronto sul loro andamento, che
non serve certo a prevenirli o a risalire alle cause che li producono.
Utilizziamo il criterio del confronto per fare luce su alcune verità:
enorme spazio su carta stampata e TV al calcio o a programmi ameni; pochissima
e inadeguata attenzione al problema della sicurezza, alla necessità
di informazioni costanti e finalizzate perché l’incidente
non avvenga. Dimentichiamo che sulle nostre strade vengono uccise 8.000
persone ogni anno e 20.000 restano disabili gravi ogni anno, ignoriamo
poi che la velocità è tra le prime cause di morte e permettiamo,
senza scandalizzarci, che sui nostri schermi scorrano le immagini dell’attuale
campagna pubblicitaria della TIM TURBO che incita al rischio attraverso
l’uso ambiguo del richiamo alla velocità.
Il discernimento e l’amore per la vita portano a dire: usate un po’
di buon senso, non diffondete messaggi distruttivi, togliete dalla circolazione
quella pubblicità!.
dott.ssa
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente
|