Spagna, focus delle polizie contro distrazione, alcol e droga: in una settimana quasi 400mila veicoli controllati. Oltre 18mila conducenti multati o denunciati
(ASAPS) Madrid, 5 novembre 2018 – Velocità, alcol, droghe, cinture di sicurezza e distrazione: sono questi i nemici combattuti dalle polizie spagnole nella seconda settimana di novembre: il bilancio è pesante ed è destinato ad avere pesanti conseguenze nella futura politica della DGT, la Direzione generale del traffico. In tutto, la Guardia Civil ha controllato 380.117 veicoli, elevando, nei confronti di 18.358 conducenti, un numero molto elevato di contravvenzioni, alcune delle quali, in tutto 1.488, hanno comportato la denuncia all’autorità giudiziaria di assuntori di droga (694) e di alcol (794) oltre la soglia legale (0,5 g/l per i conducenti ordinari, 0,3 per i professionisti). 7.491 conducenti sono stati invece sanzionati per eccesso di velocità, mentre un totale di 1.203 – tra autisti e passeggeri – non indossavano la cintura di sicurezza (1.129) o trasportavano bimbi senza i previsti dispositivi di ritenuta (74). I motociclisti senza casco intercettati e sanzionati, sono stati in tutto 53: tanti, se si considera il contesto operativo nel quale i militari della Benemerita sono stati impegnati.
1.017, invece, sono stati i verbali di contravvenzione staccati per distrazione, 751 dei quali per uso del telefono cellulare.
277 le verbalizzazioni per sorpassi vietati, 298 per mancato arresto allo stop o per mancata precedenza.
I tratti di strada su cui si sono incentrati i controlli sono quelli delle strade “convenzionali”, quelle statali o extraurbane a doppio senso di marcia, caratterizzate da una minor densità di traffico ma da una maggiore sinistrosità.
L’attenzione della “Agrupaciòn de Trafico” della Guardia Civil, non si è fermata però alle norme di comportamento: nella settimana di focus, infatti, sono state 1.141 le trasgressioni accertate in materia di condizioni tecniche e manutentive dei veicoli (corrispondenti al nostro articolo 79/4° cds), e in 38 casi ai conducenti è stato impedito di proseguire il viaggio.
Infine, tanto per ribadire il controllo del territorio e la vigilanza stradale sulle tratte secondarie – strategia questa che in Italia è stata da tempo abbandonata, con il “confinamento” della Specialità della Polizia Stradale alla grande viabilità, le pattuglie impiegate hanno accertato irregolarità documentali (carenti, scadute o mancanti) a carico di 1.605 veicoli e 844 conducenti.
Francamente, l’ASAPS continua a non comprendere perché in Italia la linea seguita sia del tutto opposta. Le conseguenze? In Spagna la sinistrosità diminuisce, la pirateria è un fatto sporadico e il rispetto delle regole è un fatto crescente. In Italia l’esatto contrario. (ASAPS)
Controllo del territorio e vigilanza stradale sulle tratte secondarie – strategia questa che in Italia è stata da tempo abbandonata, con il “confinamento” della Specialità della Polizia Stradale alla grande viabilità,
Francamente, l’ASAPS continua a non comprendere perché in Italia la linea seguita sia del tutto opposta. Le conseguenze? In Spagna la sinistrosità diminuisce, la pirateria è un fatto sporadico e il rispetto delle regole è un fatto crescente. In Italia l’esatto contrario. (ASAPS)