Fermato dalla polizia getta la calamita dal finestrino sperando (invano) di farla franca
da uominietrasporti.it
A4, tarda mattinata del 28 novembre. La Sezione Polizia Stradale di Udineferma, all’altezza dell’area di servizio di Gonars Nord, un autoarticolato con targa rumena che si sta immettendo sulla corsia d’ingresso. Facendo dei controlli di routine, gli agenti si accorgono immediatamente di un’anomalia nel cronotachigrafo: il mezzo risulta essere fermo, anziché in movimento.
A quel punto l’autista, essendo perfettamente consapevole della sanzione a cui andava in contro (l’articolo 179/2 del Codice della Strada comporta il pagamento di 1.698 euro, il ritiro della patente di guida e la decurtazione di dieci punti), ha disperatamente pensato di farla franca lanciando dal finestrino “l’oggetto dell’astuzia”,convinto che gli agenti non l’avrebbero sicuramente notato. Cos’è l’oggetto dell’astuzia? Ma è ovvio, la classica calamitacon cui alterare la registrazione dei dati con telecomando annesso.
Ma, ahimè, il suo gesto disperato è stato scoperto in un battibaleno e a quel punto nessuno gli ha potuto scongiurare lo scenario dal quale sperava di poter scappare: fermo amministrativo del veicolo(che gli verrà restituito solo all’avvenuta corresponsione della sanzione), decurtazione dei 10 punti patente e 1.698 euro di multa.
Lancio dal finestrino non riuscito. (ASAPS)