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Notizie brevi 05/10/2004

Moto, in due si è più prudenti Primavera ed estate: allarme incidenti tra gli appassionati delle due ruote. Però chi ama viaggiare con un passeggero di solito guida più "tranquillo".

da "Famiglia Motori" settembre - Allegato di famiglia Cristiana

Moto, in due si è più prudenti
Primavera ed estate: allarme incidenti tra gli appassionati delle due ruote. Però chi ama viaggiare con un passeggero di solito guida più "tranquillo".

di Pino Pignatta


Che il pericolo viaggi sulle ruote lo dicono i dati della sinistrosità nel nostro Paese, non ancora sufficientemente ridimensionati neppure dall’adozione della patente a punti.

Gli incidenti del fine settimana dimostrano poi un particolare allarme per i veicoli a due ruote, soprattutto condotti da maschi. Proprio nei week-end primaverili ed estivi la percentuale dei sinistri che coinvolge scooter e moto raggiunge tassi di mortalità che vanno dal 40 al 60% del totale degli incidenti. Stiamo parlando però di un parco mezzi di 7 milioni di ciclomotori e 4 milioni di motocicli, a fronte di parco 40 milioni di vetture e veicoli industriali.

Se ne deduce che dal parco veicoli di mezzi a motore a due ruote, corrispondente al 27% del parco totale, nei fine settimana estivi e primaverili, quando questi mezzi circolano di più, specie le moto, si toccano tassi di sinistrosità che equivalgono o sfiorano la metà dei sinistri totali.
Per questo motivo l’Asaps (l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale) ha voluto analizzare nel dettaglio gli ultimi dati ufficiali e definitivi, cioè quelli Istat del 2002. Negli incidenti con veicoli a due ruote, nel 2002, hanno perso la vita 1.747 persone, di cui 1.501 maschi (86%) e 246 femmine (14%). Negli incidenti dei ciclomotoristi hanno perso la vita 477 persone, di cui 390 maschi (82%) e 87 femmine (18%). 359 i conducenti (75%), 50 i trasportati (11%), 68 i pedoni (14%). Negli incidenti a motociclisti senza passeggero hanno perso la vita 492 persone, 449 maschi (91%), 43 femmine (9%). 397 i conducenti (82%), 20 i trasportati (di altri veicoli) (4%), 75 i pedoni (15%). Negli incidenti a motociclisti con passeggero hanno perso la vita 458 persone. 409 maschi (89%), 49 femmine (11%). 379 i conducenti (83%), 63 i trasportati (14%), 16 i pedoni (3%). Una curiosità: negli incidenti di motociclisti, c’è una netta differenza nel numero delle vittime che coinvolgono i pedoni., molto più elevato fra i motociclisti che viaggiano soli. Quasi esistesse una maggiore prudenza alla guida fra i conducenti con passeggero.
 



Martedì, 05 Ottobre 2004
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