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Notizie brevi 12/12/2018

Lo Stato rimborsa metà patente e CQC ai giovani fino a 35 anni. E alle imprese che li assume taglia l'IRES

I giovani desiderosi di affacciarsi sul mondo dell’autotrasporto sono molto e comunque meno di quelli che richiede il mercato. Ecco perché il governo ha deciso di incentivarli alleggerendo i costi per prendere le necessarie patenti e abilitazioni professionali. Più precisamente un emendamento alla legge di bilancio, già presentato a metà novembre e adesso approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, è dedicato agli under 35. Ai conducenti fino a questa età, infatti, il nuovo testo dell’articolo 27 bis concede incentivi per gli anni 2019 e 2020, prevedendo in particolare il rimborso del 50% delle spese sostenute per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’autotrasporto per conto terzi». 

Inoltre, le aziende di autotrasporto attive sul territorio italiano che assumeranno questi giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sarà riconosciuta una detrazione, ai fini dell’imposta sul reddito delle società, pari a una quota dei rimborsi effettuati per un importo complessivomassimo di 3 mila euro(commi 1-4). Agli oneri per il 2019, pari a 40 milioni di euro, si provvede mediante la riduzione del Fondo per l’attuazione del programma di Governo. Al medesimo fondo affluiscono le maggiori entrate derivanti dall’articolo, pari a 16 mln di euro per il 2020 e a 0,5 mln di euro per il 2021 (comma 5).

Sarà sufficiente tutto questo per ringiovanire il settore e soprattutto per minimizzare la mancanza cronica di autisti, che si respira in Italia ma anche in Europa? Staremo a vedere. Anche se quasi sicuramente servirà qualcos’altro.

da uominietrasporti.it

Mercoledì, 12 Dicembre 2018
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