Poliziotti, Ponte parte della nostra vita
(ANSA) - ALESSANDRIA, 18 DIC - "Qualunque forma avrà, il Morandi, con le sue 43 vittime, sarà sempre e comunque il nostro ponte. E sarà sempre parte delle nostre vite". Così Marco Gastaldi e Antonio Fiore, assistenti capo della polizia stradale di Ovada, tra i primi a intervenire il giorno del crollo, premiati oggi con una targa ricordo. Alla consegna erano presenti Maria Dolores Ricci, dirigente del Compartimento Piemonte e Valle d'Aosta della Polstrada; il prefetto e il questore di Alessandria, Antonio Apruzzese e Michele Morelli, e il sindaco di Ovada, Paolo Lantero.
"Non dimenticheremo mai tutte quelle persone traumatizzate che in noi, e nella nostra divisa, hanno avuto in quei minuti drammatici l'unico riferimento - ricordano - C'è voluto grande sangue freddo per far muore camion e auto in retromarcia in quegli attimi infiniti". Il ricordo si fa commosso: "Tutte le volte che vediamo quei monconi, pensiamo al piccolo Samuele, la vittima più giovane. Purtroppo non abbiamo potuto salvarlo".
>VIDEO - Ponte Morandi: l’esemplare azione del poliziotto di Ovada
“Qualunque forma avrà, il Morandi, con le sue 43 vittime, sarà sempre e comunque il nostro ponte. E sarà sempre parte delle nostre vite". Così Marco Gastaldi e Antonio Fiore, assistenti capo della polizia stradale di Ovada, tra i primi a intervenire il giorno del crollo” e premiati durante la cerimonia dei 40 anni della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada. (ASAPS)