IV Convegno Internazionale Giuridico - Medico
Il Risarcimento Integrale del
Danno alla Persona Milano, dal 24 al 26 novembre 2004
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ASSOCIAZIONE VALORE UOMO IV Convegno Internazionale Giuridico - Medico
Sotto l’Alto Patrocinio del Senato della
Repubblica Il Risarcimento Integrale del Danno alla Persona con il Patrocinio di:
Provincia di Milano
Milano 24-25-26 novembre 2004
PRESENTAZIONE
Nel 1999 organizzammo, a Napoli, il nostro 1° Convegno dal titolo “Il Risarcimento Integrale del Danno alla Persona” e scegliemmo di svolgerlo nel Maschio Angioino, quasi ad auspicare che la nostra attività di tutela del Valore dell’Uomo potesse essere forte come quel magico Castello che, nei secoli, ha retto a tanti assalti barbarici. Il nostro prossimo appuntamento del 2004 sarà, finalmente, a Milano e, a dimostrazione del nostro costante impegno, abbiamo ritenuto di dare alla manifestazione lo stesso titolo di allora: si è, quindi, compiuto un ciclo! Una decina di Convegni internazionali, regionali e locali, pubblicazioni, una rivista e vari seminari di aggiornamento hanno riempito questi nostri primi sei anni. Il Giudice Giovanni Battista Petti, che tenne a battesimo la neonata Associazione assumendo il coordinamento del Comitato Scientifico, predisse un radioso futuro purché tutti noi fossimo stati sempre coerenti con le motivazioni che ci avevano indotto a farla nascere ed avessimo sempre bene a mente la chiave di lettura della Carta Costituzionale per poter cogliere le evoluzioni dei valori che essa esprime. E quel sentimento di solidarietà sociale continua ad essere il motore della nostra attività, sostenuti e stimolati dalla Corte di Cassazione e dalla Corte Costituzionale che continuano a percorrere con rinnovato vigore e determinazione la strada in fondo alla quale sembra scritto a chiare lettere “Valore Uomo”. La definitiva introduzione del danno (non patrimoniale) esistenziale nel ns. Ordinamento Giuridico (Corte Costituzionale 233/03) costituisce un decisivo passo avanti, con l’ulteriore merito di aver lasciato lì, interpretandolo, l’art. 2059 c.c. del quale, pure, in tanti, auspicavano l’abrogazione ma che, esprimendo un valore nel raccordo con gli altri settori del diritto, andava mantenuto. E siamo certi che la Consulta andrebbe ancora più avanti spazzando via quello scempio giuridico che è oggi la legge 57/2001, così come modificata dalla 273/02, sol se qualche Magistrato di merito, con vocazione costituzionale, sollevasse, compiutamente, il conflitto. Ad oggi, infatti, le eccezioni sono state tutte rigettate per essere state inadeguatamente proposte. Per quanto le due Supreme Corti abbiano ormai definitivamente indicato la strada da seguire, eliminando le, anche apparenti, contraddizioni nella materia, resta sempre necessario difendere strenuamente le posizioni di tutela del Valore dell’Uomo. Alcuni, infatti, sapendo che il lettore frettoloso legge solo le massime delle sentenze, che sono spesso difformi dallo spirito della pronuncia, talvolta denunciano l’insorgere di conflitti giurisprudenziali che nella realtà non esistono. E’ questo il caso della Responsabilità Professionale Medica. Difatti, all’indomani della sentenza ( n° 4400/04) della 3^ sez. civile dello scorso aprile, cd. Segreto dal nome del suo Relatore, ci fu chi affermò la incoerenza della Suprema Corte che sarebbe passata da un presunto atteggiamento di favore verso il medico (SS.UU penali 30328/2002) ad un criterio agevolato di accertamento della responsabilità. Ma, già nel corso del ns. recente seminario di aggiornamento professionale “La Tutela Risarcitoria nella Responsabilità Professionale Medica” svoltosi a Roma nello scorso aprile, il dibattito consentì di bollare come inesistente questo presunto contrasto che, addirittura, uno studente di diritto alle prime armi avrebbe potuto dirimere con la semplice conoscenza della differenza tra il principio cardine di uno stato democratico “in dubio pro reo” e quello che è, invece, alla base delle obbligazioni contrattuali “del dovere di risarcire il danno ingiusto in mancanza di prova liberatoria”. Se si parte, infatti, dalla pronuncia delle SS.UU. Penali 30328/2002 e la si raccorda con tutte le pronunce successive, civili, della Corte, ci si rende conto che esiste un progetto unitario secondo il quale si è inteso affermare, con forza, che il Medico deve poter svolgere con la massima serenità la sua Professione, unica per importanza e per obiettivi (salvare la vita al prossimo), tranquillo che la scure penal-punitiva dell’Ordinamento Statuale agisca non con leggerezza ma nel totale rispetto del citato principio “in dubio pro reo”. Salvo poi affermare (nel Civile) con determinazione, coerenza ed incisività sempre crescenti, che i diritti del singolo (alla salute e alla vita) trovano il correlato dovere nell’obbligo contrattuale del sanitario (o della struttura) di curarlo e tenergli salva la vita, e fanno scattare tutto un meccanismo di presunzioni che spetta al medico vincere, così come spetta normalmente al debitore dimostrare il “non colpevole” inadempimento. E la Cassazione, con sempre più apprezzabile coerenza, è andata avanti in questo percorso; infatti, nelle ultime due pronunce della 3^ sez. civile, la 10297 e la 12273, ha ridimensionato la zona franca di cui all’art. 2236 c.c. definendo bene gli ambiti della speciale difficoltà. Di tale evoluzione gli operatori della Giustizia, in specie i Consulenti, con l’aiuto dei Giuristi, devono prendere coscienza, perché è impensabile che una azione da colpa medica venga portata avanti senza il prezioso (e necessariamente preciso) aiuto dell’ausiliario del Giudice. E’ evidente che, come si dirà anche nel Convegno, le nuove frontiere della Medicina producono l’inevitabile conseguenza di aggravare i rischi poiché il sapere si diffonde sempre più e arriva dovunque e l’insuccesso è sempre meno tollerato. E se aiuto vero dovrà essere, è chiaro che al Consulente bisogna formulare illuminati quesiti perché solo così egli potrà apportare, al processo, quelle informazioni tecnico-specialistiche necessarie al Magistrato perchè si senta “colto” nell’emettere la sentenza che conterrà un accoglimento o un rigetto dell’istanza di giustizia che gli è stata rappresentata da chi ha perduto qualcosa, o qualcuno, prezioso e insostituibile, che non avrà mai più indietro. L’auspicio è che questo 4° Convegno assolva a questo compito. Ad maiora!!! Napoli-Roma,31 agosto 2004
Giuseppe Mazzucchiello Avvocato, Presidente dell’Associazione Valore Uomo
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Mercoledì 24 novembre
Ore 9:00 Registrazione Partecipanti Ore 10:30 Saluti ai Soci ed ai Partecipanti. Finalità del Convegno Avv. Giuseppe Mazzucchiello - Presidente dell’Associazione Valore Uomo Ore 10:45 Saluti delle Autorità Ore 11:15 Apertura S.E. Prof. Giovanni Elio Longo - Presidente Onorario dell’Associazione Valore Uomo
Presiede i lavori S.E. Prof. Annibale Marini – Giudice della Corte Costituzionale
PRIMA GIORNATA. IL DANNO ALLA PERSONA.
Ore 12:00 Il danno non patrimoniale: rapporto tra danno biologico e danno alla salute…… Dr. Francesco Sabatini – Consigliere della Corte di Cassazione
Ore 12:30 …….e tra danno morale e danno esistenziale. Dr. ssa Graziana Campanato – Presidente del Tribunale dei Minori di Venezia
Ore 13:00 I legittimati attivi al risarcimento. Dr. Flavio Lapertosa – Consigliere della Corte d’Appello di Milano
Ore 13:30 Pausa pranzo
Ore 15:15 Le Micropermanenti nella R.C.A. dopo la riforma e dopo i baremes: risarcimento o indennizzo? Prof. Antonio Farneti - Ordinario di Medicina Legale Università di Milano Dr. Domenico Chindemi - Consigliere della Corte di Appello di Milano
Ore 16:15 Il danno biologico del danneggiato-lavoratore, la capacità lavorativa generica e quella specifica dopo la riforma INAIL. Rapporti con il risarcimento nella R.C.A. Dr. Ersilio Secchi – Consigliere della Corte di Appello di Milano
Ore 16:45 L’azione di risarcimento dopo la Legge 57/01 Prof. Avv. Giorgio Gallone – Docente di Diritto delle Assicurazioni
Ore 17:15 Coffee break
Ore 17:30 Il danno sopravvenuto. Limiti all’efficacia dell’atto di transazione Dr. Leonardo Scionti – Magistrato del Tribunale di Prato
Ore 18:00 La tutela d’urgenza nell’azione di risarcimento danni alla persona. Dr. Lorenzo Pontecorvo – Magistrato del Tribunale di Roma
Ore 18:30 La liquidazione equitativa dei danni e le tabelle attuariali: esaustive? Dr. Damiano Spera - Magistrato del Tribunale di Milano Dr. Giovanni Battista Petti – Consigliere della Corte di Cassazione Ore 19:30 Fine dei lavori della prima giornata
Giovedì 25 novembre
SECONDA GIORNATA. LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA
PRIMA SESSIONE - I PRINCIPI GENERALI
Ore 9:00 Livelli essenziali della prestazione sanitaria. Dr. Enzo Vincenti – Magistrato, assistente di studio alla Corte Costituzionale
Ore 9:30 La Responsabilità Professionale tra codice penale (in dubio pro reo) e codice civile (damnum iniuria datum). Dr. Giovanni Battista Petti – Consigliere della Corte di Cassazione
Ore 10:00 Fonti normative e giurisprudenziali del rapporto contrattuale “di servizio” medico–paziente. Le norme applicabili. Dr. Lucio Bochicchio – Magistrato del Tribunale di Roma.
Ore 10:30 Coffee break
Ore 11:00 Il paziente e l’informazione prima del consenso Avv. Anna Maria Botti – Presidente del Comitato Pari Opportunità della LIDU-FIDH Prof. Gianaristide Norelli - Ordinario di Medicina Legale Università di Firenze
SECONDA SESSIONE - L’ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITA’ E LA SENTENZA
Ore 12:00 Linee guida per l’addebito della responsabilità nel processo civile e per la formulazione dei quesiti: ricerca dell’errore o della scriminante? Dr. Eduardo Campese - Magistrato del Tribunale di Napoli Prof. Angelo Fiori - Professore Emerito di Medicina Legale
Ore 13:00 Pausa pranzo
Ore 15:00 La responsabilità e le complicanze: ricorrenza, prevedibilità, prevenibilità e gestione. Prof. Claudio Buccelli – Ordinario di Medicina Legale Università Federico II di Napoli
Ore 15:30 La consulenza tecnica d’ufficio: la scelta dell’Ausiliario, la partecipazione dei C.T.P., i chiarimenti, le cause di nullità e la rinnovazione. Dr. Riccardo Scaramuzzi - Magistrato del Tribunale di Roma Prof. Paolo Arbarello -- Ordinario di Medicina Legale Università di Roma
Ore 16:30 La sentenza: rapporto tra la parte motiva e l’elaborato peritale. Il Giudice, peritus peritorum. Dr. Mario Fantacchiotti – Consigliere della Corte di Cassazione
Ore 17:00 La responsabilità medica nell’esperienza Spagnola Avv. Josep Gajo – del Foro di Barcellona
................. e in quella Francese Avv. Jerome Zuccarelli - del Foro di Nizza
Ore 17:30 Fine dei lavori della seconda giornata
Cena di Gala
Venerdì 26 novembre
TERZA GIORNATA. NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA E RISCHI DI RESPONSABILITA’.
Ore 9:45 Introduzione Prof. Claudio Buccelli – Ordinario di Medicina Legale Università Federico II di Napoli
Ore 10.00 Il ritardo diagnostico in oncologia. Pregiudizi terapeutici, qualità della vita e perdita di chances. Prof. Luigi Palmieri - Ordinario di Medicina Legale Seconda Università di Napoli
Ore 10.20 Problematiche ginecologiche: la diagnosi prenatale delle malformazioni fetali e il parto come prestazioni di routine. Prof. Giovanni Scambia - Docente di Ginecologia Università Cattolica di Roma
Ore 10.40 L’applicazione del protocollo nelle sintomatologie cardiache tra “falso allarme” e preavviso dell’infarto. Prof. Enzo Ronchi - Ordinario di Medicina Legale Università di Milano
Ore 11.00 L’intervento di ernia vertebrale: l’informazione sulle complicanze gravi (impotentia coeundi, incontinenza, zoppìa, paraplegia, tetraplegia).
Prof. Fabio Buzzi –
Ordinario di Medicina Legale Università di Milano Coordinano la sessione: Prof. Mauro Barni Prof. Goffredo Sciaudone
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Ore 11.30 Presentazione, discussione e
approvazione mozioni Ore 12:00 Conclusioni Dr. Giovanni Battista Petti - Consigliere della Corte di Cassazione
Ore 12:30 Fine dei lavori del 4° Convegno Internazionale Giuridico – Medico
Moderano il Convegno: Dr. Giovanni Battista Petti Dr. Luigi Bitto Dr. Domenico Chindemi Avv. Giuseppe Mazzucchiello
______________________ Per informazioni ed iscrizioni http://www.valoreuomo.it/convegni/milano2004.asp
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