Cronotachigrafi manomessi: maximulta da 7mila euro
ALESSANDRIA – Maxi sanzione da 7mila euro per i titolari di una ditta di trasporti di animali vivi del cuneese. I due, padre e figlio, sono stati denunciati per aver manomesso il cronotachigrafo digitale installato su due tir aziendali. Un’azione che ha permesso di eludere i controlli su velocità, tempi di guida e riposo.
Il controllo è scattato sulla A21 ad opera della Sottosezione di Alessandria Ovest che, a distanza di 2 giorni, ha fermato i due mezzi pesanti della stessa azienda. Nonostante il complesso e ingegnoso circuito dati parallelo a quello originale, installato sui veicoli, i poliziotti, usando la stessa arma, la tecnologia, sono riusciti a smascherare lo stratagemma. Gli agenti hanno usato il “police controller“, un dispositivo informatico che ha analizzato i cronotachigrafi dei tir svelando il raggiro. L’intero cablaggio illegale è stato quindi rimosso.
Cronotarocchi avanti tutta! (ASAPS)