Milano
e Todi, contromano mortali. In Lombardia auto con suicida a bordo corre
per un chilometro e poi si schianta: due morti e due feriti gravi. | |
(ASAPS) MILANO – Da alcuni giorni l’Asaps ha registrato una
forte recrudescenza dei contromano, annotando – a pochi giorni dall’uscita
di una nuova inchiesta sul fenomeno pubblicato sulla rivista Il Centauro
– alcuni episodi relativi a conducenti che hanno percorso le carreggiate
autostradali dalla parte opposta. Dopo la notte terrificante di Massa
Carrara, in cui un automobilista ecuadoreno in stato di ebbrezza si è
schiantato contromano in A12 mandando due persone in rianimazione (fuggito,
è stato poi arrestato dalla Stradale di Viareggio), è la
volta di Milano. Qui, secondo le notizie finora trapelate, la causa del
contromano sarebbe un folle tentativo di suicidio (riuscito), che avrebbe
spinto un automobilista a lanciarsi sulla corsia di emergenza – percorsa
per almeno un chilometro nella direzione opposta – nei pressi di
Cavenago (Milano) in A4. Gli agenti della Polizia Stradale di Seriate
hanno contato due vittime e due feriti gravi, oltre a cinque veicoli praticamente
distrutti. Ogni novità sarà prontamente comunicata. Ma la
giornata non è finita qui: a Todi, sulla famigerata E45, una Fiat
Uno è entrata contromano sull’arteria allo svincolo di Pantalla,
scontrandosi con inusitata violenza contro una Fiat Marengo. L’impatto,
è stato terrificante, tanto che una delle vittime –
è rimasta a lungo non identificabile – mentre una coppia è
in gravissime condizioni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che
stanno cercando di ricostruire la dinamica del fatale scontro. Quel che
è certo è che la Uno ha percorso ben 4 chilometri contromano,
seminando terrore nel traffico, finendo poi con lo scontrarsi frontalmente
contro la Marengo, che procedeva regolarmente, nel suo senso di marcia.
Al volante della Uno, la vittima, un settantenne, che forse si è
confuso nell’entrare in autostrada. (ASAPS).
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