Sicurinstrada
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In tema di sicurezza e’ stato messo a punto dalla Prefettura, dalla Questura
di Milano e dalla regione Lombardia un modello lombardo: operazioni mirate
al controllo del territorio, alle quali partecipano insieme carabinieri,
agenti di pubblica sicurezza, della polizia stradale e della polizia locale,
per quella che viene definita una ’sicurezza compartecipata’.
L’iniziativa e’ stato presentata oggi a Milano dal Prefetto, Bruno Ferrante, che insieme all’assessore regionale alla sicurezza, Massimo Buscemi, ha illustrato i risultati di due operazioni distinte (Smart 2 e Smart 3) realizzate negli ultimi due fine settimana. Si e’ trattato di controlli a tappeto, eseguiti soprattutto nei paesi dell’hinterland, per arginare il fenomeno delle cosiddette ’stragi del sabato sera’. L’innovazione consistite nel mettere insieme alle forze dell’ordine dello stato, anche i vigili urbani dei diversi paesi interessati: hanno infatti partecipato alle operazioni, d’intesa con la regione Lombardia e sotto il coordinamento del questore. "La sicurezza e’ un bene tanto prezioso quanto complesso e articolato - ha detto il Prefetto - riteniamo di aver messo a punto un modello, che potremmo definire di sicurezza compartecipata, basato sulla sinergia tra le diverse componenti delle forze dell’ordine. E’ un modello che dobbiamo affinare, ma il senso e’ quello di una maggiore cooperazione tra stato, polizia locale, prefettura, regione". Nelle due operazioni, che si sono svolte il 18-19 e il 24-25 settembre, sono stati impiegati complessivamente 139 equipaggi di polizia locale, 16 di polizia di stato, 10 della polizia stradale, 10 dei carabinieri. Come riferito dall’assessore Buscemi, sono state comminate 779 sanzioni, fermati 1.179 veicoli (18 dei quali sequestrati)controllate 2.078 persone. "Al di la’ di questi risultati, pero’ - ha concluso Ferrante - cio’ che conta rilevare e’ che qui in Lombardia sta maturando quella consapevolezza di un concetto di sicurezza, a cui tutti vogliono concorrere". (MSf). |