Autotrasportatore assolto per incidente su A21
da TrasportoEuropa.it
La giudice di Cremona, Giulia Masci, ha respinto l'impianto accusatorio che il pubblico ministero Silvia Manfredi aveva presentato nel processo contro il legale rappresentante della Sts di Sarzana, assolvendo sia lui, sia l'azienda di autotrasporto. L'accusa aveva utilizzato la ricostruzione compiuta dalla Polizia Stradale, sostenendo che l'autista della Sts Alfredo Fioravanti aveva violentemente tamponato alcuni veicoli sull'autostrada A21, tra cui un'autocisterna carica di carburante che prese fuoco, a causa della stanchezza dovuta al mancato rispetto delle ore di guida e riposo. Nell'incidente, avvenuto il 22 luglio del 2015, morirono il camionista e due passeggere di un'auto tamponata nel rogo causato dallo scontro.
Per il titolare dell'azienda di autotrasporto, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di sei anni. Durante il processo, l'accusa ha sostenuto che l'autista nei giorni precedenti aveva avuto incarichi che lo hanno costretto a svolgere meno risposo di quello imposto dalla Legge, mentre la difesa ha affermato che il giorno prima dell'incidente Fioravanti aveva guidato per sole sei ore e che non egli non aveva ricevuto impegni che comportassero la violazione delle norme sulla guida. Quindi, hanno aggiunto i legali dell'imputato, non esiste una correlazione tra l'incidente e il lavoro dell'autista nei giorni precedenti. L'11 febbraio 2019 il giudice ha condiviso la loro tesi, leggendo la sentenza di assoluzione per l'imprenditore perché il fatto non sussiste.