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"2100 morti in meno ogni anno" in Europa se si abbassa di 1 km/h la velocità media sulle strade

In Italia si discute di alzare i limiti a 150 ma il Consiglio Europeo per la Sicurezza Stradale (Etsc) tira fuori una rierca choc - Lo studio (Pdf)

Da noi si discute se alzare il limite in autostrada a 150 km/h, fra mille polemiche e tanti pericoli, e il Consiglio Europeo per la Sicurezza Stradale (Etsc) tira fuori uno studio che dimostra come abbassando di 1 km la velocità media sulle strade Ue si risparmierebbero 2.100 vittime l'anno.

Qui riportiamo in modo integrale lo studio dell'Etsc ma quello che conta è che il Consiglio Europeo per la Sicurezza Stradale ponga con forza l'attenzione del rispetto dei limiti di velocità. "Un problema enorme" secondo gli analisti, visto che in città la velocità dei veicoli è oltre i limiti dal 35% al 75% dei casi, su quelle extraurbane dal 9% al 63%, mentre sulle autostrade la percentuale varia dal 23% ed il 59%.

"L'eccesso di velocità - spiegano infatti all'Etcs - rimane una piaga in molti paesi europei ed è responsabile per circa un terzo delle collisioni mortali. Senza considerare che si tratta di un fattore aggravante nella maggior parte delle collisioni".

LO STUDIO (Pdf)

Cosa fare? Pronta la ricetta dell'Etsc: oltre a intensificare i controlli e migliorare le infrastrutture, il Consiglio Europeo per la sicurezza stradale punta alla massima diffusione dell'Intelligent Speed Assistance (ISA), un sistema di assistenza alla guida oggi disponibile, su molte auto, che adegua in modo automatico la velocità dell'auto ai limiti delle strade. Si stima che questa singola tecnologia potrebbe alla fine ridurre morti sulle strade europee del 20%.

"500 persone muoiono ogni settimana sulle strade dell'UE - spiega Graziella Jost, direttore dei progetti del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (CTSE) - una cifra che è rimasta immutata per diversi anni. E guidare troppo velocemente è ancora il killer numero uno delle nostre strade. È molto semplice: se vogliamo ridurre il numero di vittime della strada, dobbiamo affrontare in modo efficace il problema del rispetto dei limiti".

E gli esempi virtuosi sulle strade statali non mancano: in Francia sono stati abbassati i limiti di velocità da 90 km/h a 80, in Spagna (da 100 km/h a 90 km/h) e in Belgio da 90 km/h a 70.  In tutti e tre i casi sugli stessi tratti stradali c'è stata una riduzione di vittime. Senza contare che in Europa, proprio i Paesi che hanno limiti di velocità più bassi e maggiore severità nei controlli, hanno il miglior rapporto vittime/abitanti: la Svezia 27 morti per milione di abitanti, Norvegia (26), Svizzera (26), Danimarca (37) e Paesi Bassi (37).

E perfino la Germania, patria della libertà di velocità visto che su alcune autostrade non c'è limite (in realtà è 250 orari, che è l'omologazione delle strade) ha appena lanciato una sperimentazione mettendo limiti a 130 dove prima si viaggiava a tavoletta: si cercano dati statistici per provare la tesi dell'Etsc. Sempre che ce ne sia ancora bisogno visto quello che sta succedendo in tutto il resto d'Europa.


Velocità - Ecco cosa dice l’ETSC e cosa stanno facendo negli altri paesi e con quali sorprendenti risultati. (ASAPS)

Martedì, 26 Febbraio 2019
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